Il sogno di North Carolina State: rivivere lo storico titolo 1983


Top - DJ Burns, 23 anni, 29 punti per North Carolina State
 
I sorprendenti Wolfpack alle Final Four dopo 41 anni. Sabato sfidano Purdue

2 Apr 2024 - La Gazzetta dello Sport 
di Andrea Buongiovanni
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Albuquerque 1983: al termine della finale Ncaa mancano 5 secondi. North Carolina State e Houston sono sul 52-52. Derek Whittenburg, miglior realizzatore dei sorprendenti Wolfpack, scocca un tiro da oltre 9 metri. Corto, cortissimo. Ma sotto canestro c’è Lorenzo Charles : arpiona il pallone, schiaccia, rimanda al mittente i favoritissimi "Phi Slama Jama" di Hakeem Olajuwon e Clyde Drexler e regala il titolo ai suoi. L’azione è nella storia del basket college, come la successiva folle corsa celebrativa di coach Jim Valvano da un lato all’altro del campo. Roba da fare di Carletto Mazzone un dilettante. Il leggendario allenatore sarebbe morto dieci stagioni più tardi, a 47 anni, per un tumore. Charles, poi anche a Desio e a Cantù, alla stessa maledetta età, nel 2011, sarebbe invece rimasto vittima di un incidente stradale guidando un Tir. In Italia, di quella squadra, sarebbero arrivati anche Cozell McQueen, a Napoli e a Milano, protagonista della finale scudetto persa contro Caserta e Thurl Bailey, a Cantù e a Milano.

Lupi 

Da quella partita sono trascorsi 41 anni. E NC State, ancor più a sorpresa di allora, è pronta a tornare alle Final Four. Sabato, a Phoenix, sfiderà la favoritissima Purdue. Con a seguire UConn-Alabama: la prima è destinata a bissare il successo di dodici mesi fa. L’ultima a riuscire nel bis è stata Florida nel 2007. I Wolfpack (“Branco di lupi”) domenica, nella finale dei South Regional, hanno battuto i cugini di Duke 76-64. Mai una squadra che nel corso della stagione ha subito 14 sconfitte è arrivata tra le quattro elette. Merito di coach Kevin Keatts e dei suoi ragazzi, DJ Horne e DJ Burns in testa. Entrambi sono “transfer”, cioè arrivati dopo (lunghe) esperienze in altri atenei. Il primo, guardia con un gran tiro da tre, è proprio di Raleigh. Il secondo, ruvida ala mancina di 2.10 per 125 kg, mano dolce dalla media distanza, dopo aver limitato domenica i 213 cm di Kyle Filipowski, si troverà contro i 225 del già noto Zach Edey. Sognando un’altra Albuquerque.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio