Mbappé al Real, l'ultimo galáctico blanco
Tutto già visto, prima in bianconero, poi a colori e ora in altissima definizione.
Galácticos sempre sono stati e sempre saranno. Sei Champions in undici anni, come le Coppe Campioni del grande Real Madrid con Di Stéfano, Puskás, Gento; squadroni cui anno dopo anno il presidentissimo di turno, da Santiago Bernabéu fino al Florentino Pérez-bis, aggiunge superstar sottratte alla concorrenza così da perpetuare il dominio in Europa. Il giardino di casa merengue.
Ora tocca a Mbappé, con l'annuncio arrivato alle 19 di un lunedì che più blanco non si può, e permettendosi persino di correggere il presidente francese Emmanuel Macron.
L'ennesima nuova sfida, per re Carlo V, gran sarto della Real casa sarà adesso cucirgli addosso l'attacco. Tutti a parlare di un Kylian centravanti contro-natura. Ma il Madrid ha prenotato da un anno Endrick, 2006 del Palmeiras, un nove vero come la fame da lui patita da piccolo in Brasile.
Ancelotti saprà fare come i maestri di fútbol transitati su quel banquillo bollente: da Munoz a Del Bosque, fino allo stesso Zidane, riabbracciato come un figliol prodigo nella magica serata di Wembley: là dove Endrick ha debuttato con gol nella Seleção. Il secondo lo ha segnato contro la Spagna... al "Bernabéu".
Senza più Kroos e con Modric ormai cambio extralusso, nel mezzo; ma là davanti tutti insieme appassionatamente. Chissà, forse persino con un 3-2-2-3 simil primo Real europeo, quello del '56: un carré magique alla francese con Valverde e uno tra Aurélien Tchouaméni e Eduardo Camavinga equilibratori alla Muñoz e Zárriaga in mediana dietro Rodrygo e Bellingham novelli Marsal e Rial pronti a inserirsi dalla trequarti; e un tridente supersonico con Vinicius-Endrick-Mbappé stile Joseíto-Di Stéfano-Gento.
Tutto già visto: un caleidoscopio galáctico per il non-colore perfetto. Il blanco Real.
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
lunedì 3 giugno 2024
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