Pogačarissimo come Merckx '70: i regali solo a Natale



Pogačarissimo. Cinque vittorie nello stesso Tour, 11 nella doppietta Giro/Tour nello stesso anno: come Eddy Merckx '70.

"I regali si fanno a Natale", recitava il mantra del Cannibale originale. E Tadej Pogačar, il suo erede gentile, non ha fatto sconti né doni a Jonas Vingegaard, il suo rivalissimo di questi ruggenti anni Venti.

Hai voglia Gianni Bugno e Claudio Chiappucci a dire che il troppo stroppia, e il gruppo non dimentica.
Valeva magari ai tempi loro e del re magnanimo Miguel Indurain.
E' il ciclismo moderno, bellezza. E vige l'unica legge: quella del più forte.

L'onore delle armi, per il grande sconfitto ma non battuto, è stato trattarlo da pari.

Tappa spettacolare sulle salite della Parigi-Nizza, che per "Pogi" e mezzo gruppo sono di casa.

Qui, sul Col de la Couillole, lo sloveno aveva già vinto nella "corsa del sole" 2023, su David Gaudu e proprio Jonas Vingegaard.

Richard Carapaz - un giorno in giallo, la tappa di Superdévoluy e la maglia a pois sua aritmeticamente - cerca il bis. Ma per Vingegaard e il super deb Remco Evenepoel c'è ancora in gioco la seconda piazza della generale. Il belga ci prova due volte: ai -7 km e ai -4,7 km. "Vingo" cento metri dopo. 

Ai -3 km, là davanti, Carapaz rilancia Ma con quei due non c'è storia. L'ecuadoriano a pallini viene impallinato ai -2,6 km insieme con il redivivo Enric Mas, che "salta". Come Remco.

Carapaz resiste, ma cede ai -900 metri. Ai -150 mt sgasata brutale di Tadej che rifila 7" a Vingegaard, 23" a Carapaz, 53" a Remco, nel finale salito del suo passo. Spazzato via il vecchio record di scalata (42' 44" di Lenny Martinez, ma in allenamento): 39' 12", a quasi 1800 di VAM nel penultimo giorno di Boucle

Otto a tre il bilancio Tadej-Jonas nelle undici volte che insieme han fatto primo e secondo al Tour. 

Per Pogačar fanno 19 in stagione, 82 in carriera e 16 al Tour - decimo all-time con Charles Pélissier, Jacques Anquetil e René Le Grevès.

Il podio è già blindato: 5'14" a Jonas, 8'04" a Remco. Ma a Nizza contro il tempo sarà comunque gran finale: perché questi mica corrono solo per vincere. Corrono per la gloria.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
sabato 20 luglio 2024



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