CASADEI: «L’ITALIA È UN’EMOZIONE MA IN INGHILTERRA IMPARO: GIOCO A UN’ALTRA VELOCITÀ»


Ha debuttato da titolare nell’Under. Cresciuto all’Inter e ceduto al Chelsea, ora è in prestito al Reading di Ince
Nerazzurro nel destino Qui a fianco Paul Ince, 55 anni, ex centrocampista dell’Inter oggi tecnico del Reading.
 
ALEX FROSIO - Inviato a Londra
26 Mar 2023 - La Gazzetta dello Sport

Cesare è un ragazzone romagnolo dagli occhi chiari che sembra la perfetta pubblicità dell’aria buona della sua terra, e probabilmente pure dell’attività di famiglia, una piadineria a Milano Marittima. Cesare però è anche molto di più. A 20 anni compiuti a gennaio, è uno dei centrocampisti più promettenti del calcio italiano, anche se dall’estate scorsa è andato a sviluppare il suo talento in Inghilterra. Preso a peso d’oro dal Chelsea – 15 milioni più 5 di bonus versati nelle casse dell’Inter con cui aveva vinto il campionato Primavera a suon di gol –, adesso cresce sotto l’occhio di un altro ex nerazzurro, Paul Ince, allenatore del Reading, squadra di Championship. Intanto si fa strada pure con la maglia azzurra: a Backa Topola, in Serbia, ha giocato la sua prima da titolare con l’Under 21. E poi si è raccontato. «La squadra ha vinto, siamo tutti contenti di questa prestazione di squadra. La mia? Era la mia prima vera partita con questo gruppo – avevo fatto 5 minuti contro la Germania –, la prima dall’inizio e sono molto contento».

▶Sei severo con te stesso sulle tue prestazioni?

«Penso di essere oggettivo, quindi so riconoscere quando gioco male e invece quando faccio una buona prestazione. Della partita con la Serbia posso dirmi soddisfatto».

▶ Che effetto fa ritrovarsi di nuovo in un gruppo di italiani?

«Tornare in Italia è sempre bello. Ti dà la possibilità di staccare un po’, di parlare un po’ la propria lingua che dopo un po’ di tempo magari può mancare. Sono sempre contento di tornare a giocare con la Nazionale».

▶ Come va con l’inglese?

«Bene, sto migliorando. Sono partito quest’estate praticamente da zero. Quando sono arrivato là, è stato difficile. Ma ho preso lezioni e continuo a seguire, sto migliorando piano piano».

▶ Dall’estero si sente un po’ di più l’azzurro?

«Vestire questa maglia è sempre bellissimo, a prescindere da dove uno giochi. È sempre un onore e una grande emozione».

▶Non ci sarà la Nazionale maggiore ma sarà un’estate piena di azzurro. Se dovessi scegliere preferiresti giocare l’Europeo con l’Under 21, il Mondiale con l’Under 20 o… tornare alla piadineria con la famiglia?

Fisico e tecnico Cesare Casadei, 20 anni, centrocampista centrale che debuttato in Under 21: gioca nel Reading, che lo ha ricevuto in prestito dal Chelsea a fine gennaio

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