Scatto Van Aert - Così è sbocciata l’idea Mondiale: «Atto d’amore»


Fango - Wout Van Aert, 30 anni, in azione nel cross. 
È stato tre volte iridato, nel 2016, 2017 e 2018. 
In questa stagione, 5 gare: 2 vittorie, 1 secondo, 2 quarti posti (BETTINI)

Il belga non doveva esserci, ma domenica in Francia ci sarà l’ennesima sfida nel cross con van der Poel: «Mi diverto tantissimo»

28 Jan 2025 - La Gazzetta dello Sport
di Ciro Scognamiglio @CIROGAZZETTA 

L’ha annunciato domenica, ma chi lo conosce bene assicura che avesse deciso il giorno prima: «Sì, farò anche il Mondiale di cross», è stato l’annuncio di Wout Van Aert che ha avuto un duplice effetto: sorpresa e sorriso, perché un altro duello con Mathieu Van der Poel – tra 5 giorni a Lievin, Francia – resta una delizia per gli occhi. Anche all’ennesima replica, e anche se il coach del belga, Mathieu Heijboer, sostiene che Wout avrà solo il 10% di possibilità di vincere, contro il 90 dell’olandese lanciato verso il record da eguagliare di 7 titoli vinti nel fango. Pure Van Aert lo sa, ma non è questo il punto.

Cuore 

Il punto è l’amore quasi primordiale che Wout – attesissimo più avanti su strada a Fiandre e Roubaix, e poi al debutto al Giro d’Italia – ha per il cross. Per spiegarlo, prendiamo nota delle parole di Maarten Wynants, d.s. della Visma: «È per questo che Van Aert è diventato un ciclista, per dilettarsi nel fango. Quando, come lui, sei reduce da una stagione con molti infortuni seri e sei rimasto a casa per molto tempo senza bicicletta, è importante ritrovare la gioia. Oggi abbiamo molti dati da cui possiamo dedurre ogni genere di cose, ma essere felici e poter fare le cose che si amano è altrettanto importante». E teniamo a mente quanto detto da Van Aert stesso, sabato, al termine della manche di Coppa del Mondo di Massmechelen: era assieme con van der Poel, dopo due giri, quando è caduto, poi ha chiuso 2° a 1’14”. «Mi sono divertito immensamente. È pazzesco vedere quanta gente viene al cross e correre in quell’atmosfera». Doveva essere l’ultima apparizione stagionale. E domenica, sul Mondiale, ha aggiunto: «Non vedo l’ora di partecipare, è un atto d’amore. Questo incentivo in più mi farà bene per gli obiettivi più importanti su strada».

Tifo 

Il rischio di un’altra sconfitta, si diceva, è alto. La superiorità di van der Poel nel cross è totale – ne ha vinti 23 degli ultimi 24 -, e restando al Mondiale, Van Aert oltre ai tre titoli conta già 4 argenti dietro l’olandese. Ma fa nulla. Chi si è trovato lungo il percorso di Maasmechelen sa perché Wout ha deciso così: bastava ascoltare come la folla lo acclamava. Giro dopo giro, curva dopo curva. Succederà anche domenica: Lievin non è lontana dal Belgio e dalle zone della Roubaix. E sono stati già venduti quasi 30.000 biglietti...

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