Di Vaio e Nesta, l America dei 76


Saturday, 25 October 2014



Sarà l'anno, il '76 della Mayflower e dei Padri Pellegrini, ma era scritto che ci fosse l'America, nel destino di quei due ragazzini, amici per sempre, e compagni di stanza alla Lazio. Uno con l'argentino Chamot come idolo, l'altro che studiava da Signori. Tutti e due con un comune maestro, Zeman.Dopo i troppi mesi passati a Miami a curarsi la schiena, Alessandro Nesta ci sta ancora pensando: non andrà alla Juve e forse non resterà al Milan. E allora perché non chiudere a New York, come terzo top player ai Red Bull di Thierry Henry e Rafa Marquez? Marco Di Vaio, che alla Lazio con Nesta (a sinistra nella foto, con in mezzo Mimmo Caso) è cresciuto e diviso la stanza nei ritiri, invece ha deciso: giocherà un anno e mezzo in Canada, ai Montreal Impact, con Matteo Ferrari e Bernanrdo Corradi. Anche se difficilmente con lo stesso... impatto che ha dato, e ricevuto, al Bologna. Quattro anni indimenticabili, per il capitano: 65 gol in campionato, quattro salvezze sofferte più che sul campo per i problemi societari.Di Vaio tornerà a Bologna, che è diventata "casa sua". E lo farà da dirigente se Guaraldi resterà presidente. Intanto, potrà forse godersi il suo personalissimo derby nella MLS con Nesta. Come Sandro faceva nelle giovanili con Totti.Un altro '76, che l'America invece se l'è portata a casa, alla Roma. La seconda pelle che col Catania indosserà per la 500esima volta in Serie A. Almeno per lui, l'America può aspettare. Per la festa della classe '76.PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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