Gabi, ma cosa ci combine?



"Ho fatto ciò che il club mi ha chiesto". Parole di capitano, quelle di Gabi. Solo che il club non era il suo Atlético Madrid che ha appena battuto la Juventus in Champions League. No: era il Real Saragozza che lui, con la doppietta in casa del Levante, salvò alla 38esima e ultima giornata della Liga 2010-2011. Un caso di combine, secondo il quotidiano catalano Mundo Deportivo, ammessa dallo stesso centrocampista davanti al pubblico ministero.

Nella stessa giornata, il PM ha ascltato anche l'ex maggiore azionista del Saragozza, Agapito Iglesias, e altri quattro ex compagni di Gabi: l'esterno uruguaiano Carlos Diogo - tornato al Saragozza quest'anno -; Braulio, attaccante che il Saragozza lo lasciò alla fine di quel campionato e oggi al Recreativo Huelva; Jorge López, centrocampista ora del Cadice; e Ivan Obradovic, terzino sinistro che gioca in Belgio, al Mechelen. Assenti invece due dei maggiori indiziati, il portiere Leo Franco e il centrocampista Ponzio, entrambi rientrati in Argentina: Franco gioca nel San Lorenzo, Ponzio nel River. I due forniranno una testimonianza scritta. Non si è presnetato a deporre nemmeno l'allenatore dell'epoca, Javier Aguirre, il messicano che dopoo il mondiale brasiliano ha sostituito Alberto Zaccheroni come Ct del Giappone.

Per non retrocedere, il Saragozza doveva battere il Levante, già salvo a quota 45 punti, tre in più di Gabi e compagni. E quel 21 maggio proprio il capitano - con una punizione a giro all'incrocio e un gran destro sotto la traversa - rese inutile il gol dell'ex reggino Christian Stuani. In Segunda, scesero così Deportivo La Coruna, Hercules e Almeria.

I giudici indagano sul presunto versamento di 120 mila euro ciascuno sui conti di dieci tesserati del Saragozza, che potrebbero anche avere svolto la funzione di intermediari; in quel caso i soldi sarebbero poi stati girati ai giocatori del Levante.

Stando al Mundo Deportivo, Gabi avrebbe dichiarato di aver agito secondo le direttive dell'allora presidente Agapito Iglesias, negando però di aver tratto vantaggi personali visto che si era già accordato per trasferirsi all'Atlético Madrid quell'estate stessa.

Il Saragozza quella partita la dominò, ma Munua - il portiere del Levante - diede spettacolo. E se davvero ci fu combine, i suoi compagni recitarono da Oscar.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio