Spurs allo sbando

Undici a uno in due partite: un'umiliazione così, il Tottenham, non la subiva da 79 anni: 5-1 fuori e 0-6 in casa nei derby con l'Arsenal, stagione 1935-36. Contro il "Mansur City", ha dovuto mandarla giù in due mesi: 6-0 all'Etihad il 24 novembre con André Villas-Boas in panchina; 1-5 a White Hart Lane il 29 gennaio con Tim Sherwood traghettatore e Spurs in dieci per l'espulsione di Danny Rose. 

Mai banali gli scontri diretti fra Sky Blues e Spurs: il 5-0 nel testa-coda del 7 maggio '77 ancora fa discutere: il City trascinato dai gollissimi di Dennis Tueart e Peter Barnes vinse 5-0, ma finì secondo dietro il Liverpool; e il Tottenham di Pat Jennings e Glenn Hoddle chiuso ultimo e retrocesse. 

La passeggiata in testa a Scott Parker di Mario Balotelli, poi decisivo col 3-2 dal dischetto al 95', è invece un ricordo ancora fresco: 22 gennaio 2012.

E come dimenticare la storica The Comeback, la rimonta, nel replay del quarto turno di FA Cup 2003-2004? I tifosi del City, anche meno illustri degli Oasis, sono noti per il senso dell'uomorismo: ma sotto 3-0 al White Hart Lane e con Barton, tanto per cambiare, espulso, c'era poco da sorridere. "Scusi, il più vicino ufficio di collocamento?" Scherzava il manager Kevin Keegan col suo coach, Derek Fazackerley, mentre mangiava una banana. Invece, nella ripresa Distin, Bosvelt, Wright Phillips e Macken girarono uno spettacolare remake de "il Sorpasso". 

Per i bianco-blu-navy, però, quella maglia blu cielo evoca anche un'altra rimonta, e ben più dolce. Replay della finale di FA Cup 1981: a Wembley 3-2 Spurs con doppietta di Ricky Villa, con Osvaldo "Ossie" Ardiles altro precursore della ondata argentina che trent'anni dopo avrebbe invaso la Premier League. 

Anche in panchina, dove Mauricio Pochettino è chiamato a ripetere agli Spurs i miracoli fatti all'Espanyol e al Southampton. Il più difficile sarà fare amare da almeno una tifoseria Emmanuel Adebayor, il grande ex che si lascia male con tutti e che Harry Redknapp vorrebbe portarsi al QPR. In gol nel 4-2 all'Etihad del 12 settembre 2009, si beccò 3 giornate dopo gli 80 metri di corsa per esultare sotto la curva dei Gunners, che gli tirarono di tutto. Per entrare nel cuore degli Spurs, è già qualcosa. Ma non basta.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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