Saints vs City: One Kun Show


Seconda contro terza nel big-match della 13esima di Premier League. Sin qui niente di strano se non fosse che i primi inseguitori del Chelsea, capolista in fuga solitaria, non sono i campioni d'Inghilterra, bensì i Saints; la squadra dei miracoli in questo primo scorcio di stagione.

Smantellata e poi ricostruita in una notte di mezza estate, la rivelazione nel passaggio da Mauricio Pochettino a Ronald Koeman è riuscita a far dimenticare ai tifosi le cessioni eccellenti e a ripartire con un gruppo che pare persino più forte di quello che l'anno scorso ha chiuso con l'ottavo posto in campionato.

Partiti Shaw allo United e Chambers all'Arsenal, il terzetto Lovren-Lambert-Lallana al derelitto Liverpool post-Suarez, per non parlare dei corpi estranei Osvaldo e Ramirez, sembrava che al St Mary's spirasse forte il vento del ridimensionamento. Invece, là dove il 7 dicembre di un anno fa il Manchester City non andò oltre l'1-1 firmato Osvaldo e Aguero, il giocattolino fatto a pezzi e rimontato dal presidente Ralph Krueger funziona e diverte meglio di prima. Al contrario, pare, della supercorazzata in maglia blu-cielo.

Merito, o colpa, anche dei rispettivi manici. Pellegrini sembra essersi perso nei meandri di una rosa troppo profonda. Rambo, che in campo faceva la guerra ma in panca paga la cattiva fama di troppo buono, non ha fatto il fenomeno. Ha protetto la difesa con Wanyama e Schneiderlin e affidato l'attacco a gente che conosceva dall'Eredivisie: l'assistman Dusan Tadic, ex Twente che da avversario lo aveva fatto impazzire, e il finalmente azzurro Graziano Pellé, il centravantone che Koeman si è portato dietro dal Feyenoord.

Dall'altra parte invece non c'è solo un centravantino letale in quel pezzetto di potrero argentino che oltremanica chiamano "penalty box", noi "area di rigore" e lui, semplicemente, casa. Con la sua hattrick in Champions ha steso da solo, in rimonta, il Bayern di Guardiola come aveva fatto ai tempi dell'Atletico contro il Barça sempre del Pep. Sabato al St. Mary's, el Kun sarà alla 100esima in Premier, dove quest'anno viaggia alla media di un gol a partita: 12 in 12 gare, contro i sei di Pellé. Niente di strano se, da una parte o dall'altra, a decidere sarà il solito One Man Show.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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