Immobile sa come si fa
A Jürgen Klopp devono essere fischiate le orecchie.
Giampiero Ventura, l'allenatore che al Torino ha fatto di Immobile il capocannoniere della scorsa Serie A, era andato giù duro.
Senza citare direttamente Simeone Inzaghi e, appunto, Klopp, Ventura aveva difeso i suoi ex ragazzi Cerci e Immobile.
Al primo aveva imputato la scelta sbagliata in estate, l'Atletico Madrid anziché una squadra che gioca la palla come il Barcellona; col secondo invece era stato più comprensivo.
Ci sono giocatori che sanno fare tutto, e quelli sono i grandissimi; altri che sanno fare bene tante cose e altri ancora che magari ne sanno fare solo una ma benissimo.
Immobile, evidentemente, rientra nell'ultima categoria. E quella cosa è il gol.
meglio sed'attaccante d'area, ma di movimento, che sa colpire negli spazi.
Se due indizi fanno una prova, la dimostrazione è arrivata negli ottavi di Coppa di Germania, a Dresda contro la Dinamo, squadra di terza divisione.
Pratica risolta dal Borussia Dortmund, finalista un anno fa, in quaranta minuti con la sua doppietta da centravanti classico e insieme moderno.
Prima con una lettura da attaccante smaliziato, che quasi "chiama" l'errore di Michael Hefele.
Poi con un movimento quasi inzaghesco (inteso come Filippo però), da opportunista d'area che "chiama" il cross "a memoria" dell'ala.
Elementare per chi sa fare solo una cosa, ma sa farla benissimo.
Basta fargliela fare.
Ventura l'aveva capito. Klopp ci sta lavorando.
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
3 marzo 2015
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