Arsenal 2014-15, lezione per il Professore

In lotta col City per il secondo posto in Premier a +5 sullo United e accesso diretto alla prossima Champions quasi sicuro; finale di FA Cup da detentore, e favorito, contro l'Aston Villa il 30 maggio a Wembley. Non fosse per la partenza a handicap - nelle prime 12 giornate la peggiore dei gunners dal 1982-83 - e quello scivolone nel finale all'Emirates negli ottavi col Monaco, la stagione dell'Arsenal somiglierebbe tanto a un successone. Invece, se non arriverà la seconda coppa d'Inghilterra consecutiva, nel caso la 12esima del club (record assoluto), si rafforzerà la sensazione di bella incompiuta, refrain classico delle squadre allenate da Arsène Wenger.

Questa, paradossalmente, ha svoltato con l'ennesimo infortunio di Aaron Ramsey. Per la serie "non tutto il male vien per nuocere", il 12 dicembre è stato richiamato dal Charlton Athletic l'incontrista Francis Coquelin. Specialista nel tackle e nel gioco aereo, il francesino classe 1991 è dell'Arsenal da quando aveva 17 anni.  Ma prima del mese in prestito al Charlton Athletic, in prima squadra coi Gunners era partito solo 26 volte.

Dal suo ritorno, invece, è stato titolare in 21 delle ultime 26 gare. E sarà un caso ma in campionato, con lui dall'inizio in mediana con Santi Cazorla nel 4231, l'Arsenal ha concesso 0,7 gol a partita; senza di lui a far scudo, ben 1,2 per gara: quasi il doppio.

Nel Monday Night contro lo Swansea City, Wenger cerca la decima vittoria in undici partite; striscia "sporcata" solo dal pareggio con il Chelsea, fresco campione con tre turni di anticipo. Se il Professore avrà imparato la lezione, il prossimo anno ci sarà da divertirsi.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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