Il giorno da campione che il Tira ha

Un giorno da campione. Se lo regala, per la terza volta in carriera al Giro, Paolo Tiralongo: il destino del nome. Una vita da gregario, adorato dai suoi capitani, su tutti Alberto Contador, che farebbe di tutto per riaverlo davanti a sé in corsa, ma con gli stessi colori.

La 37enne Ape di Avola, invece, oggi corre con - e per - "il suo bambino", così il Tira chiama il piccolo grande capitano, Fabio Aru. Tredici anni di differenza, stesso, infinito tempo passato lontano da casa, sempre insieme: su strada, in ritiro, in gara.

Sfiorata il giorno prima con Mikel Landa a Campitello Matese, l'Astana a San Giorgio del Sannio voleva la vittoria. E l'ha centrata con la sua testa di ponte, che alla corsa rosa aveva alzato le braccia anche a Macugnaga 2011 e a Rocca di Cambio 2012. 

E quest'anno aveva già assaporato il successo a Cles, nella 4a tappa del Giro del Trentino.

Stavolta se ne va con un'azione capolavoro in discesa, una delle sue specialità, prima di staccare Slagter ai meno 4. Dietro, i tre tenori - Aru, la maglia rosa Contador e Richie Porte si alleavano per far saltare Rigoberto Uran Uran, che ha preso un altro 1'43" dal vincitore e in classifica ha già un ritardo di 2'10" dal Pistolero, cui Aru ha rosicchiato un altro secondo. 

Nel terzo giorno da campione del suo secondo "papà". Il Tira.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

 

ORDINE DI ARRIVO — 1. Paolo TIRALONGO (Astana) 224 km in 5h50'31"; 2. Kruijswijk (Ola) a 21"; 3. Geschke (Ger) a 23"; 4. Moinard (Fra); 5. Herrada (Spa); 6. Betancur (Col); 7. Slagter (Ola); 8. Elissonde (Fra); 9. Hesjedal (Can) a 27"; 10. Aru a 56"; 11. Contador (Spa) a 57"; 12. Porte (Aus).
 

CLASSIFICA GENERALE — 1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 38h31'35"; 2. Aru a 3"; 3. Porte (Aus) a 22"; 4. Landa (Spa) a 46"; 5. Cataldo 1'16"; 6. Kreuziger (R.Cec) a 1'46"; 7. Visconti a 2'02"; 8. Uran (Col) a 2'10"; 9. Caruso a 2'20"; 10. Amador (C.Rica) a 2'24".