Storico Wiggo: 54,526 km
Cinquantaquattro-e-cinquecentoventisei (54,526 km). Che sollevo, sollevarla. In quella bici - speciale e leggerissima appena 7 chili - c'era tutto il peso del mondo. Perché di tutto il mondo aveva gli occhi addosso.
Settemila bilgietti spazzolati in 7 minuti, e lì nel velodromo olimpico di Londra 2012. Il luogo in cui, da ragazzino, veniva a sbirciare i grandi della pista. Allora, in UK il ciclismo non era che un fenomeno di nicchia, una stravaganza in cui eccellevano quelli al di là, e non al di qua, della Manica.
Non aveva bisogno del Record dell'Ora, Sir Wiggo. Nel Gotha c'era già salito per quanto fatto in pista e su strada. Ne aveva bisogno per sé. Per un'altra sfida, l'ennesima di una carriera già leggendaria che si chiuderà inseguendo un altro oro olimpico a Rio 2016.
Adesso, a 35 anni, è anche nella ristrettissima élite di chi ha vinto il Tour e battuto il record dell'Ora: Coppi, Anquetil e Merckx. Ha migliorato di quasi un chilometro e sei il primato stabilito 37 giorni prima dal connazionale Alex Dowsett. Non ha sfondato il muro dei 55, ma - ancora una volta - ha scritto la storia. E durerà. Oh, se durerà.
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