Roche & Poels, Sky fa doppietta
Al Giro di Spagna tutto immutato nella generale: l'olandese Tom Dumoulin comanda sempre con 3" su Fabio Aru e 1'51" su Joaquin "Purito" Rodriguez, entrambi ex maglia rossa di leader della classifica.
In Gran Bretagna, un ex team Sky, il norvegese Edvald Boasson Hagen, da quest'anno alla MTN-Qhubeka - no-contest la squadra rivelazione dell'anno - conquista la maglia oro, ma pecca di senso tattico scattando a un km dalla fine. Troppo presto per quel volpone di Poels, 27enne scalatore olandese già vincitore a Castelraimondo prima di consegnare maglia azzurra e Tirreno Adriatico a Nairo Quintana.
Errore non commesso invece da Roche, figlio dell'indimenticato e furbissimo Stephen che nell'87 centrò il triplete Giro-Tour-Mondiale. Il 31enne irlandese nato in Francia s'è portato a spasso lo spagnolo Zubeldia e poi lo ha bruciato allo sprint, centrando il suo secondo successo stagionale dopo la cronosquadre al Romandia; e il secondo alla Vuelta dopo quello di Baiona 2013.
Più indietro, intanto, anche i big si marcavano a vicenda. Attacco di Aru nel finale, contrattacco della maglia roja Dumoulin ai meno tre dal traguardo di Riaza dopo 204 km. Come non detto. Tutto rimandato al muro di Avila di venerdì e al tappone di sabato. Per la prima volta in questa Vuelta, molto rumore per nulla.
PER SKY SPORT 24, CHRSITIAN GIORDANO
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