Parigi-Roubaix 2016. Analisi percorso, favoriti e orari tv

Duecentocinquantasette chilometri e 27 settori di pavè per un totale di 52,8 km di pietre. E’ l’inferno del Nord, è la Parigi-Roubaix che andrà in scena domenica 10 Aprile per la sua 114 esima edizione.

Tre i passaggi-chiave della corsa caratterizzati da 5 stellette: si parte con la Trouée d’Arenberg, 2400 metri da affrontare dopo 161,5 chilometri, poi i tre chilometri a Mons-en-Pévèle, dopo 208 chilometri di gara, fino al momento cruciale, il Carrefour de l’Arbre, posto a poco più di 15 chilometri dalla conclusione.

ANALISI DEL PERCORSO

Corsa “tranquilla” fino al km 98, quando si affronterà il primo tratto in pavé, che di fatto aprirà le danze. Da quel momento in poi quasi un terzo dei chilometri percorsi saranno su strada irregolare e sconnessa, terrificante da un punto di vista fisico in quanto va a debilitare sia le gambe sia le braccia, mettendo a durissima prova i corridori.

Foresta di Arenberg (2,4 km; dopo 161,5 km)
Il primo passaggio spettacolare sarà quello della Foresta di Arenberg, un tratto leggendario quanto impegnativo. Posto dopo 161,5 chilometri di gara, è un lungo falsopiano ascendente di 2,4 chilometri. All’uscita da questo tratto si può già capire chi NON vincerà la corsa.

Mons en Pévèl (3 km; dopo 208 km)
A 50 dalla conclusione altro momento essenziale: Mons en Pévèl, un tratto di 3 chilometri a 5 stelline, trampolino di lancio ideale per qualche attacco.

Carrefour de l’Arbre (-15 km)
Nei successivi 30 chilometri si susseguiranno altri 6 tratti in ciottolato, che porteranno al Carrefour de l’Arbre, settore storico e decisivo, posto a una quindicina di km dalla conclusione. Diviso in due parti, è l’ultimo settore in cui si può far saltare la corsa.

Gli ultimi tre settori, Gruson (km 242 - 1100 m), Hem (km 249 - 1400 m) e Roubaix (km 256 - 300 m) sono semplici e accompagnerà i corridori all’interno del velodromo dove dopo un giro e mezzo si conquista la gloria.

I FAVORITI
Troppo facile indicare il nome di Fabian Cancellara come l’uomo da battere.
Un gradino sotto possiamo inserire Peter Sagan, Tom Boonen, Sep Vanmarcke, Alexander Kristoff, Niki Terpstra e Edvald Boasson Hagen.
Ancora poche speranze per gli italiani che non vincono questa corsa dal 1999 con Andrea Tafi. Tra i protagonisti inseriamo Pippo Pozzato, Matteo Trentin.

ORARI TV
La Rai inizierà la sua diretta alle 10.15 su Raisport2, mentre su Raitre la telecronaca partirà alle ore 15.05.
La diretta della gara si potrà seguire anche su Eurosport (canale 210 di Sky e 384 di Mediaset Premium) a partire dalle 10.00 circa.

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