Sorpresa Kluge, aspettando le Alpi
Fuori Kittel, fuori Greipel, la volatona di Cassano d'Adda era l'occasione della vita per Nizzolo e Modolo.
la penultima chance, per i velocisti, prima dei tapponi alpini e della passerella finale di domenica da Cuneo a Torino.
la penultima chance, per i velocisti, prima dei tapponi alpini e della passerella finale di domenica da Cuneo a Torino.
E infatti Trek-Segafredo e Lampre-Merida hanno fatto quel che potevano per preparare la tavola ai rispettivi sprinter, compresa la scaramanzia quasi calcistica dei diesse Baffi su Modolo e Maini su Nizzolo di scaricare sull'avversario i favori del pronostico.
E invece è finita che ha vinto non il terzo incomodo, con Colbrelli finito lungo sul prato, ma il 30enne tedesco Roger Kluge, buon pistard ma un signor nessuno su strada che invece l'occasione l'ha colta eccome, anticipando ai duecento metri lo sprint del gruppone che per un niente aveva riacciuffato la fuga lunga un giorno dei sei coraggiosi tra i quali il solito Oss.
Sull'arrivo-omaggio al Giro vinto cinquant'anni fa da Gianni Motta, Kluge ha messo in fila Nizzolo - al 13esimo podio rosa in carriera, il terzo in questa edizione - l'altro tedesco Arndt e lo stesso Modolo.
Tutto immutato nella generale, dove Nibali è parso più sereno e sorridente alla vigilia degli esami clinici di verifica e del primo assaggio alpino: tra Pinerolo, Risoul e Sant'Anna di Vinadio sapremo la verità.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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