Impresa Aru, nove mesi dopo

All'indomani della sua giornata più difficile in questo Delfinato, ecco l'impresa. La vittoria che gli mancava da nove mesi, da quella Vuelta2015 che - dopo i due podi rosa - lo ha fatto diventare grande da grandi Giri. 

Fabio Aru è fatto così: è nato per sorprendere. E infatti, nel finale di 187 km molto vallonati, ha sorpreso tutti. In primis i velocisti, regolati dal norvegese Alexander Kristoff davanti a Niccolò Bonifazio.

Il sardo dell'Astana, 26 anni il prossimo 3 luglio, prepara il suo esordio al Tour de France e il giorno dopo aver perso 21 secondi dal leader Contador attacca in maniera per lui insolita. Prima sulla Cote de Secheras, a 21 km dall'arrivo, poi con un secondo contrattacco in discesa ai -14,5 km staccando i fuggitivi ripresi dal gruppo dei big, con la maglia gialla Contador che negli ultimi tre km ha pure forato. Un'azione, quella di Aru, quasi alla Nibali, con cui sarà co-capitano alla Grande Boucle. 

Se Vincenzo e Fabio non si faranno la guerra, tra un mesetto ci sarà da divertirsi.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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