Il settebello di gol à la Rooney

di CHRISTIAN GIORDANO

WAYNE ROONEY - The Man United Man
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19 ottobre 2002, Everton-Arsenal 2-1
Subito nella storia. A neanche 17 anni, primo gol in campionato con l’Everton: all’Arsenal, imbattuto in Premier League da 30 partite. Destro a giro dai venticinque metri all’ultimo minuto, pallone sotto la traversa del 39enne David Seaman. La prima icona.

29 gennaio 2005, Manchester Utd-Middlesbrough 3-0

Quarto turno di FA Cup, magica doppietta con un pallonetto a Mark Schwazer da quaranta yard al 67’ e un’altra perla all’81’. Old Trafford in estasi.

24 ottobre 2005, Manchester Utd-Newcastle Utd 2-1

Destro al volo da fuori area e rara potenza che s’infila all’incrocio sul primo palo. Il rumore del pallone che s’insacca in rete è da brividi.

24 aprile 2007, Manchester Utd-Milan 3-2

Semifinale di andata di Champions League. Primo minuto di recupero, Ryan Giggs vola in contropiede per Rooney, che senza guardare la porta, quasi “sentendola”, fa doppietta infilando di destro tra palo e Dida. Al ritorno, nel diluvio di San Siro, solo la “Tempesta perfetta” del miglior Kaká in carriera porterà il Milan nella finale-rivincita di Atene con il Liverpool.

21 dicembre 2008, LDU Quito-Manchester Utd 0-1

Finale del Mondiale per club. In dieci contro undici, lo United passa al 28’ st: magia di Cristiano Ronaldo per Rooney al vertice sinistro dell’area, destro a giro nell’angolino. United campione del mondo.

12 febbraio 2011, Manchester Utd-Manchester City 2-1

Il gol della vita. Il sogno di bambino che si fa realtà. Gol decisivo, in sforbiciata alla Pelé di Fuga per la vittoria. E nel derby che varrà la Premier. Al 78’ cross di Nani dalla destra, la deviazione sula spalla di Pablo Zabaleta consente a Rooney, in mezzo all’area e marcato da Vincent Kompany e Micah Richards, di prendere le misure per il capolavoro fra i difensori: coordinazione perfetta, anche per i fotografi, e palla imprendibile per Joe Hart. È il gol dell’anno. E dei primi venti della Premier League. L’esultanza, anche quella, è iconica: Rooney a braccia aperte come trasfigurato e a occhi chiusi. «Sentivo tutto l’astio dei tifosi del City…». Da copertina.

21 gennaio 2017, Stoke City-Manchester United 1-1

Altro gol che lo consegna all’immortalità United: la punizione a giro da sinistra, al 94’, è il suo 250° con la maglia dei Red Devils, scavalcato Bobby Charlton come miglior marcatore all-time del club. E dire che era entrato dalla panchina.