Le pile di Pibernik e il bis di Gaviria
Per chi suona la campana? Quella dell'ultimo giro per tutti ma non per Luka Pibernik, gregario in libera uscita del capitano Nibali, idolo di casa nella sua Messina.
Pibernik stacca il gruppo ed è convinto di andare a vincere a braccia alzate, ma nel circuito finale dei 9 km che chiudevano i 159 della quinta tappa, partita da Pedara, di giro ne mancava ancora uno. Galeotte le pile scariche della radiolina, e così il diesse dall'ammiraglia non è riuscito ad avvertirlo.
Figuraccia in mondovisione figlia anche più dell'inesperienza che della gioventù. Lo sloveno ha 23 anni, uno in più del vincitore, Fernando Gaviria, che dopo il successo di domenica in via Roma a Cagliari concede il bis in via Garibaldi a Messina. Ecco, il garibaldi: la bibbia del percorso che Pibernik, da domani, non mancherà più di ripassare con maggiore attenzione.
Gaviria ha bruciato Jakub Marezcko, italianissimo nato in Polonia, e l'irlandese Sam Bennett. Un 22enne e un 23enne nei primi due posti non accadeva dal 1989 con Cipollini e Garcia. Quattro nei primi dieci e ancora niente vittoria italiana: Sbaragli sesto, ferrari ottavo e battaglin decimo.
In maglia rosa resta il lussemburghese Bob Jungels, compagno del colombiano Gaviria alla Quickstep-Floors.
La due giorni siciliana saluta il Giro come lo aveva trovato dai tre in Sardegna. In attesa del Blockhaus di domenica 9, il resto è solo tanto affetto, calore e colore.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
ORDINE D’ARRIVO 5T, Pedara-Messina:
1. Fernando GAVIRIA (Col/QuickStep-Floors) 147 km in 3h40'11", media 43,327 km/h;
2. Mareczko s.t.;
3. Bennett (Irl);
4. Greipel (Ger);
5. Bauhaus (Ger);
6. Sbaragli;
7. Gibbons (Saf);
7. Gibbons (Saf);
8. Ferrari;
9. Stuyven (Bel);
10. Battaglin.
CLASSIFICA GENERALE
1. Bob JUNGELS (Lux/QuickStep-Floors) 23h22'07";
2. Thomas (Gbr) a 6";
3. Yates (Gbr) a 10";
4. Pozzovivo;
5. Nibali;
6. Quintana (Col);
7. Dumoulin (Ola);
8. Mollema (Ola);
9. Van Garderen (USA);
10. Amador (Crc).
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