L'urlo rosa del "Gorilla" Greipel
Continua a parlare tedesco il Giro del Centenario, e a narrare prime volte: dopo la prima tappa con rosa di un austriaco (Poestelberger, ora bianca), ecco la prima azzurra di un eritreo: Daniel Tekle Haymanot, già maglia a pois per 4 giorni al Tour 2015.
Sul lungo rettilineo di via Monsignor Virgilio, che chiudeva i 221 km spazzati dal vento da Olbia a Tortolì, ha vinto André Greipel da Rostock, che quando ci è nato lui, 16 luglio ’82, era ancora Germania Est.
Spazzava invece da ovest il forte vento che ha abbassato la media e costretto ai ventagli i corridori pure in salita nel continuo saliscendi da oltre 3000 metri di dislivello.
In volata Greipel ha regolato Stefano Ferrari e il belga Jasper Stuyven. Sfortunato Caleb Ewan secondo ad Olbia, e infuriato per il salto di pedale nel momento decisivo. Con Cavendish a curarsi la mononucleosi in tempo per il Tour, è il Gorilla dai quadricipiti mostruosi il miglior sprinter al mondo: 22 le sue urla nei grandi Giri: 11 alla Grande Boucle, 7 in rosa e 4 alla Vuelta. E come ciliegina, la prima rosa colta a quasi 35 anni.
In un Giro così avaro coi velocisti, sarà dura vederlo a Milano. Finché ne avrà però, come cantava De André, “attenti al Gorilla”.
DA TORTOLÌ, PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
ORDINE D’ARRIVO 2T, Olbia-Tortolì:
1. Andre GREIPEL (Ger/Lotto Soudal) 221 km in 6.05'20", media 36.299 km/h;
2. Ferrari;
3. Stuyven (Bel);
4. Gaviria (Col);
5. Sbaragli;
6. Battaglin;
7. Gibbons (Saf);
8. Thomas (Gbr);
9. Ewan (Aus);
10. Conti.
CLASSIFICA GENERALE
1. Andre GREIPEL (Ger/ Lotto Soudal) in 11.18'39";
2. Pöstlberger (Aut) a 4";
3. Ewan (Aus) a 8";
4. Ferrari;
5. Stuyven (Bel) a 10";
6. Brutt (Rus) a 12";
7. Sbaragli a 14";
8. Gibbons (Saf);
9. Gaviria (Col);
10. Battaglin.
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