Russia '18, penultima chiamata: Blanquirroja o Albiceleste?


Stavolta, poco ma sicuro, niente Marmelada peruana: la storica combine, più volte ammessa ma mai comprovata, del 6-0 con cui - a Rosario - l'Argentina si spianò la strada verso la finale di Argentina 78 grazie, anche, al portiere Ramon Quiroga, rosarino di nascita e formazione e naturalizzato peruviano a un anno dal mondiale.

Stavolta, altroché biscottone, sul piatto c'è un boccone troppo ghiotto: il pass per Russia 2018 se lo giocano entrambe, la Albiceleste e la Blanquirroja, appaiate a 24 punti (ma col Perù avanti per gol segnati) a quel quarto posto, che significa qualificazione diretta.

Allora come oggi, dall'altra parte c'è sempre un argentino: stavolta è il Ct, Ricardo Gareca.

Si giocherà alla Bombonera, lo stadio del Boca, club di cui Gareca è stato attaccante. E in cui gioca, centravanti, l'ex tifoso Darío Ismael Benedetto, nuovo idolo della Doce, la "12", mai come in questo caso dodicesimo uomo in campo.

L'effetto-placebo Jorge Sampaoli - dopo il floppone Bauza - si è rivelato, sin qui effimero: il suo 4231 ha convinto poco. Non convocato Higuain, in panchina almeno uno fra Dybala e Icardi, toccherà alla trequarti Di Maria-Messi-Papu Gomez accendere la luce. E al Pipa Benedetto dimostrarsi più funzionale del Pipita in quell'accozzaglia di stelle troppo luccicanti per illuminarsi in squadra.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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