Adolfo Grosso
Il 17 dicembre 1927 nasce a Camalò, in provincia di Treviso, Adolfo Grosso, professionista tra il 1949 e il 1957.
Assoldato dalla Wilier Triestina, Grosso debutta al fianco di Fiorenzo Magni in maniera trionfale nel Trofeo Baracchi il 6 novembre 1949 a conferma delle sue notevoli qualità di passista. Corridore intraprendente e di grande coraggio qualche mese più tardi vince la Milano-Torino '50; dopo 3 anni con la Wilier Triestina passa alla Benotto nel '52 assicurandosi quattro vittorie: oltre al Giro del Veneto, una tappa del Giro della Catalogna e due del Giro dell'Argentina. Ancora una classica, il Giro della Campania, e la tappa di Gerona nel Giro della Catalogna '53, quindi approda all'Atala per la quale coglie la vittoria a Grado nella 18esima tappa del Giro d'Italia del 1954, una seconda vittoria nel Giro del Veneto '55 e la tappa di Sierre al Giro di Romandia del 1956.
Vanta in carriera un 22esimo posto in classifica generale al Giro d'Italia del 1954 come miglior piazzamento in sette partecipazioni, un ritiro al Tour de France del 1953 e il quinto posto al Giro di Lombardia del 1952.
Muore per le conseguenze di un incidente stradale occorsogli il 15 luglio 1980 a Ponte della Priula, investito da un camion mentre era in sella alla sua bici
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