Giro di Lombardia: Nibali per il tris, c’è Valverde, occhio a Moscon



Da Bergamo a Como, 241 km durissimi per l’ultimo Monumento della stagione. Il podio del Mondiale con Bardet e Woods, Pinot in gran forma, Mollema e gli olandesi: grande spettacolo. Ultimo trampolino, a 3 km dall’arrivo, lo strappo di Monte Olimpino

di LUCA GIALANELLA
LA GAZZETTA DELLO SPORT, 12 ottobre 2015

E così siamo arrivati alla 112a edizione: il Giro di Lombardia, nato nel 1905 nel segno del “Diavolo Rosso” Giovanni Gerbi su Rossignoli e Ganna, non ha rivali in Italia. Soltanto la Parigi-Roubaix, tra le corse Monumento, ha più edizioni: 116. E quelle tre cifre testimoniano la grandezza della Classicissima delle foglie morte, con un percorso che profuma di leggenda soltanto a guardare la cartina. La Milano-Sanremo debutta sul panorama ciclistico nel 1907, il Giro d’Italia nel 1909. Tre giganti che ci rendono orgogliosi. E se il volo di Coppi è sempre stato legato alla salita del Ghisallo, non possiamo parlare di Lombardia senza ricordare il nostro collega Pierluigi Todisco, travolto nel 2011 mentre in sella alla sua bicicletta veniva al lavoro alla Gazzetta dello Sport a Milano. Il Ghisallo era la sua montagna, e la corsa lo ricorda con un premio speciale dedicato al primo corridore che transita in cima, davanti alla Chiesetta della Madonna, patrona dei ciclisti, e al Museo del ciclismo di Fiorenzo Magni. Il ciclismo non dimentica mai.

IL PERCORSO
È l’ultimo Monumento della stagione, la “classica delle foglie morte”. Il 112-esimo Lombardia si corre sabato da Bergamo a Como: stesso arrivo dello scorso anno, quando trionfò Vincenzo Nibali, ma con un cambiamento nel finale: dopo la salita di Civiglio non ci sarà il San Fermo della Battaglia, ma lo strappo di Monte Olimpino (1,7 km al 5% con punte al 9%). In tutto sono 241 km estremamente esigenti: dopo Colle Gallo e Colle Brianza, negli ultimi 70 km si concentrano le ascese al mitico Ghisallo e all’infernale Muro di Sormano, con pendenze da capogiro. Quindi Civiglio e Monte Olimpino come veleno nella coda di una lunga giornata che si conclude sul lungolago.

LE SALITE
  • Colle Gallo: la prima ascesa della corsa misura 7.430 metri. Il primo chilometro non presenta pendenze dure, ma per il resto la strada non scende sotto il 7%, con punte del 10%.
  • Madonna del Ghisallo: salita storica del ciclismo e uno dei simboli di questa corsa. Lunga 8.650 metri, presenta pendenze arcigne nella parte iniziale, con una media del 9% e punte del 14%. La carreggiata è larga ed ha diversi tornanti. Dopo circa 4 chilometri la strada spiana e permette di rifiatare, prima dell’ultimo strappo, lungo 2.000 metri con pendenza media al 9,5% e massima al 12%.
  • Muro di Sormano: si tratta di una salita suddivisibile in due parti. I cinque chilometri iniziali hanno una pendenza costante, attornoal 6,6%. Poi nei 1.820 metri successivi, la strada si inerpica, toccando una pendenza media del 15% ed una massima del 27%.
  • Civiglio: si sale da Como. L’ascesa, lunga 4,2 chilometri, ha una pendenza costante, che non scende mai sotto il 9,7%. Il punto più duro è posto a 700 metri dallo scollinamento, quando si tocca la massima pendenza: 14%.
  • Monte Olimpino: è una rampa di 1.500 metri. Ha una pendenza media del 5% e massima del 9%. Non è eccessivamente dura, ma, essendo posta nel finale, può mietere molte vittime.

I FAVORITI
Come da tradizione, il Lombardia è l’ultimo round per i big. Al via diversi nomi altisonanti: dal campione del mondo Alejandro Valverde, al vincitore della scorsa edizione Vincenzo Nibali, passando per Thibaut Pinot (vincitore della Milano-Torino), le stelline del Team Sky Gianni Moscon ed Egan Bernal, Romain Bardet (secondo a Innsbruck), Primoz Roglic e Adam Yates. In totale, cinque Grandi Giri al via (quattro con lo “Squalo” Vincenzo, uno per l'Imbatido Valverde).


IL PROGRAMMA
Sabato 13 ottobre 2018
Bergamo Largo Porta Nuova
ore 9.00 - 10.10 Ritrovo di partenza - Foglio firma
ore 10.20 Incolonnamento e sfilata cittadina
ore 10.30 Partenza Via S. Bernardino SS. 42 (trasferimento m 2.000)

Como Lungo Lario Trento
ore 16.40 - 17.30 Arrivo. Controllo Medico - Studio mobile presso il traguardo

Como Villa Olmo Via Simone Cantoni, 1
ore 12.00 - 20.00 Direzione - Giuria - Sala Stampa


ALBO D’ORO
Vittorie per nazione: Italia 69, Belgio 12, Francia 11, Svizzera 5, Irlanda 4, Paesi Bassi 3, Spagna 2, Colombia, Lituania, Lussemburgo, Regno Unito e Russia 1. Record di successi: Fausto Coppi (5).

LE SQUADRE PARTECIPANTI
World Tour: 
Ag2r, Astana, Bahrain-Merida, Bmc, Bora-Hansgrohe, Groupama FDJ, Lotto Soudal, Mitchelton Scott, Movistar, Quick-Step Floors, Team Dimension Data, Team EF Education First-Drapac, Team Katusha-Alpecin, Team Lotto-NL Jumbo, Team Sky, Team Sunweb, Trek-Segafredo, Uae Emirates

Su invito: 
Androni Giocattoli-Sidermec, Bardiani Csf, Israel Cycling Academy, Nippo Vini Fantini, Team Fortuneo, Wilier Triestina-Selle Italia

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