IL LOMBARDIA 2018 – PARTENTI E TV COLLEGATE


12 ottobre 2018

Ufficializzato oggi l’elenco dei partenti della 112esima edizione de Il Lombardia NamedSport, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in programma domani 13 ottobre con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 241 km su un percorso molto selettivo (4.000 m di dislivello).

L’ultima Classica Monumento della stagione, sarà una vera e propria rivincita del Mondiale di Innsbruck-Tirol, con l’intero podio della rassegna iridata al via. Oltre a Valverde figurano infatti Romain Bardet e Michael Woods tra gli sfidanti al campione uscente Vincenzo Nibali
Accanto ad essi, tra i moltissimi nomi di spicco, vi sono Gianni Moscon, Thibaut Pinot, Adam Yates, Enric Mas, Rigoberto Uran Uran, Tim Wellens, Primoz Roglic, Rui Costa, Wilco Kelderman e Bauke Mollema.


IL PERCORSO

Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi 40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa, il Colle Gallo (763 m). 
Il colle è seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo. 
Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. 
Passaggio breve per Colle Brianza (533 m) e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno, portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo (754 m), con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. 
La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano (1124 m). 
Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza superano il 25% fino a sfiorare il 30%. 
Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. 
Si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per ridiscendere e, riattraversando Como, superare l’ultima breve salita ai piedi di San Fermo della Battaglia. Sono presenti due rifornimenti fissi: il primo a San Sosimo (km 92-95) e il secondo a Onno (km 163-166).

Ultimi km

Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la breve rampa per la salita finale di circa 1500 m al 5% medio. Giunti alla rotatoria di largo Ceresio iniziano i 3 km finali e la discesa che porta al Lungo Lario.

La discesa su strada larga, ben pavimentata, incontra due gallerie ben illuminate e due ampie rotatorie e termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 7 m.


LE SQUADRE E I PRINCIPALI PARTENTI

112° Il Lombardia – sabato 13 ottobre (24 formazioni di sette corridori ciascuna: 18 UCI World Tour Teams e 6 UCI Professional Continental Teams)

AG2R LA MONDIALE – Bardet, Cherel
ASTANA PRO TEAM – Fuglsang, Cataldo
BAHRAIN – MERIDA – Nibali, Mohoric
BMC RACING TEAM – Caruso, Teuns
BORA – HANSGROHE – Majka, Formolo
GROUPAMA – FDJ – Pinot, Reichenbach
LOTTO SOUDAL – Wellens, De Gendt
MITCHELTON – SCOTT – Adam Yates, Albasini
MOVISTAR TEAM – Valverde, Soler
QUICK – STEP FLOORS – Mas, Jungels
TEAM DIMENSION DATA – Cummings, Pauwels
TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE – Woods, Uran Uran
TEAM KATUSHA ALPECIN – Zakarin, Spilak
TEAM LOTTO NL – JUMBO – Roglic, Bennett
TEAM SKY – Bernal, Moscon
TEAM SUNWEB – Kelderman, Matthews
TREK – SEGAFREDO – Mollema, Skujins
UAE TEAM EMIRATES – Rui Costa, Martin
ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Sosa, Frapporti
BARDIANI CSF – Ciccone, Senni
ISRAEL CYCLING ACADEMY – Hermans, Neilands
NIPPO – VINI FANTINI – EUROPA OVINI – Lobato, Ponzi
TEAM FORTUNEO – SAMSIC – Barguil, Feillu
WILIER TRIESTINA – SELLE ITALIA – Busato, Zardini


COPERTURA TV - LA CARICA DEI 193

Il Lombardia godrà di una distribuzione televisiva che toccherà i cinque continenti. RAI, host broadcaster degli eventi, produrrà il segnale internazionale con tre ore di immagini in diretta.

Il palinsesto RAI in Italia prevede la trasmissione in diretta dapprima su RAI Sport +HD dalle 14:00, per poi passare a RAI 2 alle 14:50.

In Francia la corsa verrà offerta in diretta in chiaro su La Chaine L’Equipe, mentre Eurosport la trasmetterà live nel resto d’Europa e nella regione Asia e Pacifico.

Per il resto, Il Lombardia troverà spazio sugli schermi di OSN in tutto il Medio Oriente e Nord Africa, di Supersport in Sudafrica e di Kwese Sports nel resto dell’Africa Subsahariana. I tifosi giapponesi potranno seguire la gara sulla OTT DAZN, quelli neozelandesi su Sky Sports.

Nel Nuovo Continente, la copertura in Sudamerica e nei Caraibi è garantita dal network ESPN, mentre in Messico la gara sarà trasmessa da TDN. In Canada Il Lombardia sarà disponibile sulla OTT Fubo.tv, così come negli USA dove gli appassionati potranno trovarla anche sulla piattaforma Flosports.

Il Lombardia verrà trasmesso in chiaro anche dal network SRG SSR in Svizzera (su RTS Deux in francese, e su RSI La2 in italiano) e da VTM Medialaan in Belgio. Ciò fa salire a 193 il numero dei Paesi in cui sarà possibile seguire la “Classica delle Foglie Morte”, ultima Monumento della stagione.


PREMIO SPECIALE GAZZETTA DELLO SPORT "PIER LUIGI TODISCO"

Anche quest’anno, in occasione del 112° Il Lombardia, La Gazzetta dello Sport ricorda il collega giornalista Pier Luigi Todisco, scomparso tragicamente il 7 ottobre 2011, mentre in bicicletta stava raggiungendo la redazione di Gazzetta.it, con un premio che sarà assegnato al corridore che, per primo, transiterà in cima al Ghisallo (km 180,2), montagna-simbolo de Il Lombardia in cima al quale ci sono il Santuario della Madonna protettrice dei ciclisti e il “Museo del Ciclismo” dell’indimenticabile Fiorenzo Magni. Pier Luigi, grande appassionato di ciclismo, sognava di scalarlo in bici e si stava allenando per questo.

Il trofeo sarà consegnato a Como, sul podio premiazioni, al termine della gara.


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