Shaqiri, il Supersub di Klopp


Supersub. Mai piaciuta a nessuno quell'etichetta, neanche a chi - fra quei 52 chilometri di M62 - ci ha costruito sopra una carriera: David Fairclough: 18 gol su 55, e 21 nell'ultimo quarto d'ora, per il Liverpool dal '73 all'83; Ole-Gunnar Solskjaer: 29 gol su 126 da subentrato per il Manchester United dal '96 al 2007. E ora, forse, Xherdan Shaqiri.

Predestinato al Basilea, incompreso al Bayern, meteora all'Inter e parzialmente rilanciatosi allo Stoke City, Shaq ha deciso il North-West Derby numero 201 con due gol in sette minuti. E riportato lassù in cima i reds, a +1 sul Man City.

I vicini sempre più rumorosi di un Man United mai partito peggio in campionato da 26 anni. E mai visto così rinunciatario, specie in un "derby d'Inghilterra", sotto gli occhi dei due Sir, Ferguson e Charlton.

Trent'anni fa, a Barcellona '99, fu proprio il supersub Solskjaer a regalare al 93' la Champions League a un club che oggi può ambire, al massimo, al quarto e ultimo posto utile per tornarci l'anno prossimo.

Quarantadue miglia più a ovest, invece, sognano ancora l'erede di Fairclough, il Supersub che con 7 gol su 14 decise nel finale la First Division '76; e poi i quarti col St.-Étienne nella Coppa dei Campioni vinta l'anno dopo. Forse, l'hanno trovato in una fredda - eppure caldissima - sera di dicembre.


E qualcuno, ad Anfield, lo aveva già... messo in programma.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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