Sanremo 1907 - Giovanni Gerbi
Milano-Sanremo 1907, 14 aprile.
Giovanni Gerbi (1885-1955), il "Diavolo Rosso", a lungo in testa alla corsa.
Spettacolo allo stato puro per la prima edizione della futura Classicissima. I ricchi premi offerti dalla Gazzetta dello Sport, i celebrati campioni francesi giunti con l'obiettivo di vincere, la pattuglia degli italiani decisa a vender cara la propria pelle e l'onore ne fecero da subito una corsa regina, destinata a scrivere pagine da leggenda.
E non poteva mancare il graffio del Diavolo Rosso, specialista in fughe a lunga gittata, come quella che l'aveva portato alla vittoria nel Giro di Lombardia 1905.
Lo strappo nell’attraversamento di Pozzolo Formigaro, che prevedeva un tratto di strada disegnato su un selciato sconnesso e traditore, proprio a fianco della Parrocchia. Gerbi, che evidentemente conosceva bene il percorso, si gettò a gran velocità in una striscia di terra che, pur fangosa e piena di pozze, gli permise di fare velocità. L’astuzia pagò e in breve il corridore della Bianchi avviò la sua fuga.
Lo avrebbero ripreso solo dopo il Capo Berta, a 25 chilometri dal traguardo, Lucien Petit-Breton (1882-1917), suo compagno di squadra, e Gustave Garrigou (1884-1963). Ancora insieme all'ultimo chilometro, Gerbi e Garrigou vennero alle mani prima della volata e Petit-Breton vinse. Si scoprì poi che il litigio era stato provocato da Gerbi, poi retrocesso al terzo posto, per favorire il compagno di squadra.
La leggenda aveva così inizio...
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Milano-Sanremo 1907, 14 aprile. 286 km.
1. Lucien Petit-Breton (Francia) - Bianchi in 11h04'15"
2. Gustave Garrigou (Francia) - Peugeot a 35"
3. Giovanni Gerbi (Italia) - Bianchi s.t.
4. Luigi Ganna (Italia) - OTAV a 32'45"
5. Carlo Galetti (Italia) - OTAV a 32'57"
6. Eberardo Pavesi (Italia) - OTAV a 1h07'45"
7. Giovanni Cuniolo (Italia) - Maino a 1h36'45"
8. Philippe Pautrat (Francia) a 1h53'45"
9. Clemente Canepari (Italia) a 1h54'01"
10. Amleto Belloni (Italia) a 1h54'04"
— con Giovanni Gerbi a Sanremo.
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