Milano-Sanremo 1971 - Eddy Merckx



Milano-Sanremo 1971, 19 marzo.

Eddy Merckx (1945), quarto sigillo a Sanremo.

Michele Dancelli (1942), il vincitore del 1970, è assente: si è rotto il femore solo pochi giorni prima della corsa, durante la Tirreno-Adriatico. Tornerà in gruppo ma non sarà più lo stesso di prima dell'incidente. 

Eddy Merckx, invece, è sempre più uguale a se stesso, e sempre più "cannibale". Da quest'anno corre nella Molteni, ormai assurta a multinazionale del ciclismo, con Guillaume Driessens (1912-2006) e Giorgio Albani (1929-2015) come direttori sportivi e una schiera di gregari fedelissimi e devoti che con lui faranno la storia del ciclismo - dai belgi Joseph Huysmans (1941-2012), Joseph Spruyt (1943), Joseph De Schoenmaecker (1947), Joseph Bruyère (1948), Martin Van Den Bossche (1941) e Roger Swerts (1943), solo per citarne alcuni, all'olandese Rini Wagtmans (1946) e agli italiani Giacinto Santambrogio (1945-2012) e Guerrino Tosello (1944), oltre a due "vice capitani" come Herman Van Springel (1943) e Marino Basso (1945). 

La giornata è fredda e i ritiri non si contano: all'arrivo saranno rimasti solo in 47, record negativo da tutto il dopoguerra. A Ceriale sono in avanscoperta in tre, gli italiani Roberto Ballini (1944) e Marcello Soldi (1944-2000) e il luogotenente di Merckx Joseph Bruyère. Si unisce a loro con una bella azione Felice Gimondi (1942), marcato stretto da Joseph Spruyt, altro Molteni. Pochi chilometri ancora e arriva anche il momento di Merckx, che si trascina appresso Gianni Motta (1943) e lo svedese Gosta Petterson (1941). 

Perso Soldi per strada, restano in sette ai piedi del Poggio ed è Gimondi a lanciare il guanto della sfida: si prende subito un piccolo margine, qualche decina di metri, ma i belgi gli si riportano sotto. Parte allora in contropiede Merckx: in cima ha 10" su Gimondi, Petterson, Bruyère e Ballini, 20" su Motta e Spruyt. Game over. Le posizioni e i distacchi cambieranno solo di poco di lì all'arrivo. 

Per Merckx è la quarta Sanremo, come già per Gino Bartali (1914-2000); il record delle sei vittorie di Costante Girardengo (1893-1978) non è ormai più così lontano e irraggiungibile... 
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Milano-Sanremo 1971, 19 marzo. 288 km.

1. Eddy Merckx (Belgio) - Molteni in 7h21'20"
2. Felice Gimondi (Italia) - Salvarani a 30"
3. Gösta Pettersson (Svezia) - Ferretti s.t.
4. Roberto Ballini (Italia) - Ferretti s.t.
5. Joseph Bruyère (Belgio) - Molteni a 38"
6. Joseph Spruyt (Belgio) - Molteni a 45"
7. Gianni Motta (Italia) - Salvarani a 47"
8. Roger Rosiers (Belgio) - Bic a 1'22"
9. Albert Van Vlierberghe (Belgio) - Ferretti s.t.
10. Yves Hézard (Francia) - Sonolor a 2'01"

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