Strade Bianche 2019, ed è subito Alaphilippe


La più a sud delle classiche del nord. Esiste da 13 anni e ce la invidia il mondo, la Strade Bianche. Il 26enne Julian Alaphilippe la sognava da una vita, e l'ha vinta al primo colpo.  Uno dei suoi.

È andato via ai -24, con il danese Jakob Fuglsang e il belga Wout Van Aert, che un anno fa, al debutto nei pro', sull'arrampicata finale mise piede a terra per crampi prima di salire sul podio, terzo come quest'anno.

Alaphilippe - già in formissima-Sanremo e alla quarta vittoria stagionale - è il primo francese a imporsi nei 184 km, con 63 di sterrato, di su e giù per le campagne senesi.


Una corsa bellissima che per gli italiani resta un tabù: prima e dopo Moreno Moser nel 2013, il nulla. Marco Cànola, 16esimo, il primo dei nostri. Troppo poco.


Troppo bella invece, nella gara femminile, la vittoria dell'olandese Annemiek van Vleuten, che dopo il grave infortunio al ginocchio al mondiale di Innsbruck 2018 ha centrato il suo primo successo nella categoria Élite. Se n'è andata ai -12 km, staccando il gruppetto delle favorite, regolato anche qui con un piazzamento danese, quello di Annika Langvad, davanti alla polacca Katarzyna Niewiadoma, andata a podio per il quarto anno in fila e senza mai vincere.

È il fascino di una corsa nuova che sa di antico. E quindi senza tempo.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
9 marzo 2019

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