Barcellona-Liverpool: hangover Valverde o all-in Klopp?

Meglio il tranquillo hangover di Ernesto Valverde per la Liga (la 26esima) già festeggiata e la sicura finale di Copa del Rey? O l'adrenalina da all-in campionato-champions ancora vivo ma col il rischio di ritrovarsi Jurgen "Flopp" 17 anni dopo il Bayer "Neverkusen" di Klaus Toppmöller, poi "Flopmöller" per aver perso - in nove giorni - Bundes e le finali di Champions e Coppa di Germania?

Conterà molto la guida dei due condottieri, di Barcellona-Liverpool, ma ancora di più la forma delle loro squadre, imbattute da gennaio: il 7, terzo turno di FA Cup coi Wolves i reds; il 23, andata dei quarti di Coppa di Spagna i blaugrana, che al ritorno (il 30) han ribaltato il Siviglia 6-1.

Cinque coppe dalle grandi orecchie per ciascuna, e triplete possibile solo per il Barça, che il 25 maggio al Benito Villamarín di Siviglia si giocherà la Copa del Rey col Valencia e che la stagione vorrebbe chiuderla alzando altro, il primo giugno al Wanda Metropolitano di Madrid, contro una fra Tottenham e Ajax.

In mezzo però c'è un ostacolo bello alto. Il Liverpool è alla seconda semifinale di Champions consecutiva e là davanti ha tecnica e velocità per complicargli la vita. Momo Salah e Sadio Mané (41 gol in coppia in Premier) ha due dei tre top scorer del campionato. Ed è guarito in tempo Bobby Firmino dopo il riposo precauzionale nella passeggiata (5-0) sul derelitto (ultimo e già retrocesso) Huddersfield.

Dall'altra parte, accanto a un Leo Messi da più gol che partite (46 in 45), i due grandi ex: Luis Suárez e Philippe Coutinho, clamorosi casi di mercato nel 2014 l'uruguaiano e nel 2018 il brasiliano. 

In quattro viaggi al Camp Nou, il Liverpool - unica inglese ad aver vinto qui, e due volte - non ha mai perso. E in campionato 18 clean sheets e appena 20 gol concessi in 36 match.

Hangover o all-in, fate il vostro gioco.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO