A Verona histórico Carapaz, Nibali de "nueve" tu
Ora è ufficiale: Richard Carapaz, primo ecuadoriano in rosa, ha vinto il Giro d’Italia numero 102. Nove anni dopo, ancora su quel podio, ancora Vincenzo Nibali: secondo a 1’05”.
Per la quarta volta il Giro finiva a Verona, e sin qui aveva sempre visto vincitore un italiano: nell’81 Giovanni Battaglin, nell’84 Francesco Moser, nel 2010 Ivan Basso, allora capitano del 25-enne Squalo che oggi, a quasi 35 anni, ha conquistato il suo sesto podio al Giro, l’11-esimo sui 21 grandi giri disputati.
A undici mesi dalla caduta al Tour sull’Alpe d’Huez, lo Squalo è tornato. Ma scalzare Carapaz nei 17 km contro il tempo, con in mezzo solo le Torricelle (quattro chilometri e mezzo al 5% medio), era impossibile. E così, a 26 anni, l’Ecuador ha una nuova gloria nazionale come e più di Andres Gomez, re di Francia su Agassi al Roland Garros ’90 e Jefferson Pérez, olimpionico nella 20 km di marcia ad Atene ’96, argento olimpico a Pechino 2008 e tre ori e un argento ai mondiali.
La crono conclusiva l’ha vinta un 29-enne texano, Chad Haga, che il 23 gennaio 2016 fu in pericolo di vita per 24 ore dopo che un’auto contromano travolse la Giant Alpecin nel ritiro spagnolo di Calpe. Chiudendo in 22’07” alla media i 46,119 km/h, è rinato e ha almeno parzialmente riscattato la delusione della Sunweb per il ritiro di Tom Dumoulin. Alle sue spalle due belgi: il recordman dell’ora Victor Campenaerts a 4” e Thomas De Gendt a 6”. Primo italiano Damiano Caruso, quarto a 8”, che ha fatto meglio del suo capitano Nibali, nono a 22.
Già decise le maglie: la ciclamino di Pascal Ackermann, l’azzurra di Giulio Ciccone e la bianca di Lopez. In ballo c’erano quindi solo il terzo posto e 23” fra Mikel Landa e Primož Roglič L’ha spuntata lo sloveno, che per otto secondi l’ha soffiato a Landa, co-capitano di Carapaz alla Movistar e giù dal podio - per un secondo - da Romain Bardet nella crono di Marsiglia al Tour 2017.
Solo il tempo ci dirà se Landa sarà mai capitano unico. Non lo sarà però alla Movistar, e come lui Carapaz. Per il campesino in rosa, finita la semina, è tempo di raccolto.
DA VERONA, PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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