Lombardia 2019 - Mollema all'italiana, Valverde e Bernal podio de rois
Trentotto anni dopo Hennie Kuiper '81, per rivedere un olandese in cima al Lombardia, quinto e ultimo "monumento" del calendario, è servita un'azione all'italiana: in contropiede.
Bauke Mollema, ai -18,5 km dei 243 km su e giù per sei colli da Bergamo a Como (Gallo, Brianza, Ghisallo, Sormano, Civiglio, San Fermo della Battaglia, tornato quest'anno), ha infilato i big, troppo impegnati a squadrarsi in cagnesco per cogliere l'attimo.
Fuggito via con il quasi 33enne (26 novembre) capitano della Trek-Segafredo, prossima squdara di Nibali, lo Squalo primo due volte sulle strade di casa e secondo un anno fa. Ma, come previsto, in giornata-no, confermata dalla borraccia che per poco non lo faceva arrotare con Benoot.
Mollema è scappato via alla Nibali, e i tardivi attacchi dei favoriti Roglic (ai -9,5) e Valverde ai (-4,5) non hanno fatto altro che lanciarlo verso il suo primo successo individuale del 2019, il terzo dopo la staffetta mista oro a Europei e Mondiali.
Per l'Olanda nella "classica delle foglie morte" è il quarto successo dopo la doppietta in fila di De Roo ('62-63, e appunto, Kuiper 81)
La volata per il podio l'ha vinta, a 16", il 39-enne Valverde sul 22-enne Bernal, vincitore del Tour e, in settimana, al Gran Piemonte.
Primo degli italiani Giovanni Visconti, 17-esimo a 2'08".
Per Valverde, terzo secondo posto dopo quelli del 2013 e 14. Ci riproverà a 40 anni, per chiudere il conto aperto con la maglia verde dedicata a Felice Gimondi:
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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