Le Buone feste della Virtus Bologna


+32 nel derby di Basket City, +13 in quello d'Italia: le feste perfette della Virtus Bologna, capolista in campionato e pure in Eurocup.

C'erano tutti al ritorno della Grande Classica.

I novemila a palazzo, l'inno nazionale cantato dal Coro di Finale Emilia; i grandi in campo (Teodosic e Rodriguez) e gli ex in panchina: Sasha vestito da Achille contro Ettore, applauditissimo dal popolo bianconero per (e con) cui ha vinto tutto.

C'erano tutti alla Virtus Arena, è mancata solo Milano: ancora sfasata per la sconfitta di Mosca col CSKA in Euroleague, e con 24 ore di riposo in meno rispetto alla "passeggiata" di Natale della Virtus sui "cugini" Fortitudo.

Bologna sempre avanti, in ogni quarto: di quattro, due, uno e sei.
Nel primo, due triple di Teodosic (che chiuderà con 15 punti e sei assist).
Nel secondo, minisorpasso Olimpia firmato Cinciarini, ma all'intervallo Virtus avanti di sei.
Markovic (8 punti e 12 assist) e ancora Teodosic allungano fino al +11.
A Milano non bastano i 19 di Rodriguez e i 16 di Micov.
Bologna con un super Hunter da 19 punti controlla quasi in folle e chiude a +13 in campo e a +6 in classifica.

I fasti di metà anni 90 - due semifinali scudetto in fila e Final Four di Coppa Italia - sono lontani. Ma il Derby d'Italia è tornato. Non solo per il blasone, ma per la bacheca. 
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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