adidas & Nike vs razzismo


di CHRISTIAN GIORDANO
SKY SPORT 24  - 30 MAGGIO 2020

Let's all be part of the change.
#UntilWeAllWin

Facciamo tutti parte del cambiamento.
E alla fine tutti vinceremo.

Ci sono campagne troppo importanti per non essere condivise. Più grandi anche di quelle - per quanto globali - di top-brand multinazionali. Quella contro il razzismo, dopo la morte di George Floyd, è riuscita a riunire sotto una causa comune i dioscuri dell'abbigliamento sportivo.

Together is how we move forward. ⁣
Together is how we make change.

È insieme che si va avanti.
È insieme che si cambia

Adidas che ritwitta Nike - un video di solo testo bianco su sfondo nero - è un ponte di resistenza umana che ci unisce, e va oltre ogni strategia di marketing sportivo. È Sport, nella sua accezione più pura. La stessa espressa dall'ex NBA Stephen Jackson, che di Floyd era stato amico d'infanzia a Houston.

"Io non ho paura. Io non ho paura. Sono ferito. Sono arrabbiato. Ma non ho paura. Non ho alcuna paura. Ai miei fratelli bianchi dico: vi voglio bene. Come ne voglio a ogni etnia. Ma si arriva a un punto che se mi vuoi bene ma non mi stai accanto, allora quel bene non ha significato...".

Anche Floyd aveva giocato a basket, dal 93 al 95 all'università con le Panthers del South Florida Community College, poi rinominato South Florida State.

Un segnale è arrivato anche dalla Budesliga, con la fascia di Weston McKennie, centrocampista americano dello Schalke 04.

Ma è dal basket sono arrivate - via-social - le reazioni più forti. 

Steph Curry e LeBron James ma anche l'ex pro' WNBA Lisa Leslie, che hanno anche citato la storica protesta di Colin Kaepernick.

"Rivoltante. Non ho parole, ragazzi" ha twittato Donovan Mitchell, con il compagno Rudy Gobert degli Utah Jazz i primi due NBA contagiati da coronavirus. 

Temi che hanno indotto il Governatore dello Stato di New York, il figlio d'arte Andrew Cuomo, a chiedersi due volte perché: perché i morti di covid-19 sono più i neri dei bianchi, e perché Floyd è morto? 

La risposta non può più essere solo nel vento.

È insieme che si va avanti.
È insieme che si cambia

Facciamo tutti parte del cambiamento
E alla fine tutti vinceremo.

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