Final Four NCAA 2019 - M come Minneapolis, Moretti, Milano, Messina
Il fattore M. In un anno è cambiato il Mondo per Davide Moretti. Da Minneapolis, primo italiano di sempre alla Final Four, a Milano: primo acquisto dell'Olimpia per la stagione '20-21.
L'ufficialità dell'interruzione della stagione di Eurolega ha zittito i sussurri del mercato scatenati dall'accordo con l'agente internazionale Misko Raznatovic, che a Milano ha già Micov, Nedovic e Della Valle.
Davide, classe '98, firmerà un biennale più player option e NBA escape per il terzo anno e ingaggio a salire da circa 900 mila euro complessivi: 250 il primo anno, 300 il secondo e 350 il terzo, quando il giocatore potrà esercitare la clausola di recesso in caso di chiamata NBA.
Il figlio di papà Paolo, a Bologna su sponda sia Virtus sia Fortitudo e in azzurro argento agli Europei di Spagna '97, oggi allenatore alla nuova Viola Reggio Calabria in C Silver, torna così in Italia - dove ha già esordito in A con Pistoia (11 presenze per il papà-coach) e in A2 (due anni) a Treviso.
E torna per ritagliarsi un ruolo da protagonista con le Scarpette Rosse e anche in azzurro, sin qui dolce-amaro per il bronzo under 18 a Turchia 2016 e l'ultimo taglio - doloroso - dal Ct Meo Sacchetti un anno fa.
Dopo tre anni di college (il titolo sfumato in finale contro Virginia nel 2019 e i 13 punti di media nella sua terza stagione NCAA), Moretti dovrà irrobustirsi e migliorare tanto in difesa, un must per coach Messina (che alla Virtus Bologna nel '92 firmò Paolo, lui pure 22-enne come oggi Davide).
Ma il talento c'è, ed è purissimo. Gran tiratore e passatore, amatissimo dai compagni, gran testa e leadership, sa leggere le difese e l'ambiente che lo circonda. Milano sembra ormai specializzata bruciare i giovani, specie se italiani.
Con Moretti non ci riuscirà. Questione di fattore M.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
26 maggio 2020
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