Amsterdam 1998 - Il Séptimo sigillo


La Séptima, 32 anni dopo l’Heysel. 

In campo, nella futuristica Amsterdam ArenA, 21 nazionali più altri sei che si accomodano in panca. Terza finale consecutiva per la Lippi-band. Finisce però come la seconda, con una squadra non trascendentale che approfitta dei bianconeri giunti sin lì, ancora una volta, troppo logori. 

Jupp Heynckes schiera uno strano tridente con Fernando Morientes e Predrag Mijatović davanti a Raúl schierato mezzapunta (con Davor Suker riserva). 

La prima conclusione è di Angelo Di Livio, ma la deviazione di Roberto Carlos la spedisce sull’esterno della rete. Là dietro giganteggia Fernando Hierro, in avanti decide la zampata di Mijatović. Clarence Seedorf crossa da destra, Roberto Carlos raccoglie, Mark Iuliano cincischia e il serbo beffa lui e il portiere Angelo Peruzzi. 

Edgar Davids e Zinédine Zidane sfiorano il pari, ma non è serata. Marcello Lippi, alla fine, sarà onesto: «Il Real ha meritato la vittoria». Vero, però…

CHRISTIAN GIORDANO,  Guerin Sportivo

IL TABELLINO

Amsterdam (Paesi Bassi), "Amsterdam ArenA", 20 maggio 1998
Real Madrid-Juventus 1-0
Real Madrid (4-4-2): Illgner – Panucci, Sanchís, Hierro, Roberto Carlos – Karembeu, Redondo, Seedorf – Raúl (90’ Amavisca) – Morientes (81’ Jaime), Mijatović (89’ Suker). All.: Heynckes.
Juventus (4-4-2): Peruzzi – Torricelli, Montero, Iuliano, Pessotto (70’ Fonseca) – Di Livio (46’ Tacchinardi), Deschamps (77’ Conte), Zidane, Davids – F. Inzaghi, Del Piero. All.: Lippi.
Arbitro: Hellmuth Krug (Germania).
Marcatore: 66’ Mijatovic.
Spettatori: 48.500.

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