I Tour di "Big" Ben O'Connor e dell'alieno giallo
Ce ne sono due di questo Tour 108. In uno si battaglia a colpi d'imprese per la tappa. Nell'altro, si assiste attoniti alla puntuale apparizione-sparizione dell'extraterrestre Tadej Pogačar, un bambino in giallo che corre una Grande Boucle tutta sua.
Nel secondo e ultimo dei due tapponi alpini consecutivi, la cavalcata solitaria parte ai -17 km: Ben O'Connor si scolla di ruota gli ultimi compagni di fuga colombiani (prima Nairo Quintana poi Sergio Andrés Huguita) e - dopo 5 GPM e 4500 metri di dislivello in 145 km - va a vincere in solitaria. Come a Madonna di Campiglio al Giro 2020.
Quinto successo in carriera e secondo in un grande giro per il 25-enne australiano di Subiaco, non il paesino laziale di "Ciccio" Graziani ma il sobborgo metropolitano di Perth, anche quello però fondato dai benedettini.
Alle sue spalle, gli strepitosi Mattia Cattaneo - che riprende e passa a doppia velocità "el Condorito" Quintana, nuova maglia a pois - e il tricolore Sonny Colbrelli, più che mai mago della pioggia, che chiude terzo dopo aver sprintato per la maglia verde al traguardo volante e all'arrivo di Tignes.
Qui, nel 2019, Egan Bernal conquistò la sua prima gialla e solo la frana sull'Iseran gli tolse la tappa.
Qui, ritirati Mathieu van der Poel e Primoz Roglic, saltato Wout Van Aert e rifilati altri 32 secondi a Richard Carapaz, l'extraterrestre si è divorato un'altra fetta di di Tour. E senza neanche la fame del Cannibale.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
domenica 4 luglio 2021
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