Kemp a Montegranaro
Nell'estate del 2008 una bomba di mercato sconvolge il basket italiano: Shawn Kemp alla @sutorbasket Montegranaro! Proprio lui, The Reign Man, una delle star NBA più popolari, l'eroe dei Seattle Sonics che nel 1996 contesero il titolo ai Bulls di Jordan.
A 39 anni, cinque dopo il suo ritiro, prova a tornare in campo nella provincia marchigiana che ribolle di passione per la pallacanestro 💣 Roberto Carmenati, allora direttore tecnico della Sutor, è l'artefice dell'operazione.
Ha conosciuto Kemp anni prima, ne è diventato il personal trainer e tra i due è nata una sincera amicizia. Kemp, a suo dire, ha recuperato una buona forma, si è ormai disintossicato da alcol e droga e sembra essersi lasciato alle spalle i guai personali (ha avuto sette figli da sei donne, più quelli non riconosciuti) ⛹🏿
La Sutor è reduce dalla miglior stagione della sua storia: quarto posto in @legabasketa ed eliminazione ai quarti di finale dei playoff.
In un attimo Shawn Kemp diventa l'idolo di Montegranaro e di tutta Italia (rivali della Sutor esclusi). Firma il 18 agosto, conferenza stampa l'11 settembre, pochi giorni dopo l'arrivo in paese.
Su YouTube un video lo immortala in una salumeria, dove sviluppa una dipendenza da prosciutto. E sembra che alla palestra preferisca i locali della riviera adriatica 🍖
In duemila accorrono al PalaSavelli di Porto San Giorgio per la prima amichevole con Ferrara. Segna solo un canestro e si fa notare più che altro per le bottiglie di Coca-Cola svuotate nei time out.
I due test successivi a Jesi confermano i brutti presagi: non è assolutamente in grado di giocare. Il 24 settembre è il giorno della presentazione della squadra: ci sono tutti, tranne uno, Kemp Shawn da Elkhart, Indiana.
Tornato in America ufficialmente per motivi personali, si dice per aiutare la famiglia dopo l'uragano Ike. Il sogno marchigiano è durato appena un paio di settimane ⏳🏀 #ThrowbackThursday #TBT[📷 Superbasket 17/09/08]
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