Real Madrid - la scheda

Sarà anche a fine ciclo, ma in Liga - seppure con una partita in più - è secondo a -3 dai cugini concittadini. E quando sente aria di Champions, che per il Madrid è Real casa, è come se inspirasse l'elisir di lunga vita.

Mai sottovalutarlo, quindi. Specie adesso che i premi UEFA si fanno

Perché mai come ora sull'impero blanco di don Florentino sta tramontando il sole - rossissimo - di un indebitamento finanziario secondo, in Europa, solo a quello dei rivali di sempre: il Barca dell'affaire-Messi spiattellato dal "Mundo".

L'Atalanta che pur non al top ha messo i brividi al PSG poi finalista a Lisbona 2020, sulla carta avrebbe tutto per mettere in difficoltà i merengue.

Ma paradossalmente, è proprio contro squadre sulla falsariga della Gasp-band, molto fisiche e di gamba, che i Zizou-boys - nella loro discontinua stagione - sono andati... meno peggio.

La terza vittoria consecutiva e il recupero di Kroos, oltre al Modric declinante ma in ripresa, le buone notizie per Zidane.

Le cattive: il quarto infortunio stagionale di Carvajal e il forfait del "Gran Capitàn" Sergio Ramos, uomo-Champions se ne esiste uno; e l'adduttore di Benzema.

Mai colmato il vuoto - incolmabile - dell'addio a CR7, il peso dell'attacco è tutto sulle spalle del francese. E senza di lui, spara a salve.

Già affondata in Supercoppa col Bilbao, in Copa del Rey col minuscolo Alcoyano, la Real Armada però non può permettersi di naufragare in Champions.

Non adesso, non con quei debiti.

E senza "Miedo Escénico", sono quelli - più che questi merengue - l'avversario più temibile per la Dea.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
21 febbraio 2021

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