Il Day After di Napoli-Eintracht: era già tutto previsto


Doveva essere una giornata storica solo per i quarti di Champions mai raggiunti prima. Ma nel mondo alla rovescia sono le parole che fanno seguito ai fattacci.
E mentre Napoli al risveglio nel "day after" fa la conta dei danni, il sindaco Gaetano Manfredi promette ristori. Purtroppo, nell'accezione che speravamo fosse ormai alle spalle, se non sparita, come la pandemia.

"Noi abbiamo avuto vari danni alle attività commerciali, cinque autobus danneggiati. Noi faremo presente in tutte le sedi competenti che è necessario dare la possibilità di un ristoro dei danni che ci sono stati, anche per i commercianti".

Danni che forse sarebbero stati persino peggiori se il TAR della Campania, a due giorni dalla partita, non avesse respinto causa "rischio per la pubblica sicurezza" l'istanza presentata dall'Eintracht contro il divieto di vendita dei biglietti ai residenti o i nativi di Francoforte. E meno restrittiva di quanto richiesto dalla Prefettura (Claudio Palomba, il Prefetto) che invece avrebbe voluto estenderlo a tutta la Germania. 

Così, i tifosi delle Aquile scesi in picchiata in centro a Napoli sono stati seicento anziché migliaia. E chissà quanti dei quali con a cuore "l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo" cara a Pasolini e a cui si riferisce il De Laurentiis impresario oltre che presidente.

"Lo stadio deve essere un luogo sacro dove questa rappresentazione scenica importantissima viene rappresentata. E poi viene trasmessa. Come se fosse il calcio inglese, che è il più remunerato al mondo".

Il resto d'Europa, e non solo a certe latitudini, è però ancora ben lontano dal Rapporto Taylor, che dal dopo-Hillsborough ha cambiato per sempre la fruizione degli eventi sportivi, negli impianti britannici.

E così, al presidente della UEFA, Aleksander Čeferin, che la vigilia aveva definito il divieto di trasferta una "situazione intollerabile" e "una decisione sbagliata", ecco la risposta del Ministro dello Sport (ed ex presidente della Lega B), Andrea Abodi.

"Sono rimasto sorpreso e non poco dalle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dal presidente Čeferin. Sul tema della sicurezza non si scherza. Parlare un po' così, da lontano, mi è sembrato un passaggio a vuoto. Se dovessi usare una metafora calcistica, un autogol".

Nel mondo alla rovescia, l'unico che - in trasferta - continua ancora a valere doppio.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
giovedì 16 marzo 2023

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