Ciao Gino Mäder, che la terra ti sia lieve come il tuo sorriso



In e giù di bici c'era nato, Gino Mäder.

E in e giù di bici ha lasciato, a 26 anni, questa Terra - che, tutto il gruppo ne è convinto - gli sarà lieve.

Lieve quale è sempre parso lui nel plotone, in cui dal 2019 aveva portato quel suo sorriso, inconfondibile quanto i suoi ingovernabili ricci.

Ereditati, come la passione per il ciclismo, dai genitori, che l'hanno praticato, seppure non a livello professionistico.

E tagliati, quei ricci, per il troppo caldo nella Vuelta 2021, chiusa al quinto posto e in maglia bianca di miglior giovane.

Quel Giro di Spagna lo vinse Primož Roglič, lo stesso che - violando una legge non scritta del gruppo - sei mesi prima, in maglia gialla, gli aveva sfilato la vittoria alla settima tappa della Parigi-Nizza, salvo poi cadere due volte nell'ultima e perdere persino il podio.

Maeder si sarebbe rifatto al Giro, con la vittoria di Ascoli Piceno staccando di 12" Egan Bernal, che quel Giro l'ha poi vinto.

Gino, come tanti novizi, l'asfalto - come si dice in gergo - l'aveva subito assaggiato.


Sono altre le cose che non dovrebbero più succedere.

Stavolta è toccato a allo scalatore della Bahrain-Victorious, caduto ai cento orari nella assurda discesa dell'Albulapass al km 197 della quinta frazione al Giro della sua Svizzera.

A -14 km dall'arrivo di La Punt.

Raggiunto dai soccorsi in due minuti in fondo al burrone e privo di sensi in un corso d'acqua, era stato subito rianimato e poi elitrasportato all'ospedale di Le Coire.

Magnus Sheffield, per miracolo, se l'è cavata con una commozione cerebrale.

Juan Ayuso, che la tappa-regina l'ha vinta in solitaria, in quel tratto ha toccato i 104 orari, ma in gruppo c'è chi ha registrato i 107. Centosette.

Remco Evenepoel, campione del mondo non solo per la maglia e ancora scosso, il pericolo l'aveva gridato al mondo già al traguardo: "Non è stata un'idea intelligente collocare il traguardo di una tappa del genere dopo una discesa. Ma ovviamente serve sempre più spettacolo".

Riposa in pace, Gino. E "show must go on" anche basta.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
venerdì 16 giugno 2023

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