Bundesliga, inseguendo il Bayern

La massima serie tedesca è ai nastri di partenza. Cerchiamo di capire quali sono i temi della stagione 2025-2026

Roberto Brambilla

22 agosto 2025

Dopo più di tre mesi di stop la Bundesliga riparte. E lo fa, come tradizione, a una settimana dal primo turno di DFB-Pokal e dalla vittoria del Bayern Monaco nella Supercoppa con lo Stoccarda. Ecco quali sono i temi interessanti per il nuovo campionato.

Bayern Monaco, titolo e crescita

La formazione di Vincent Kompany nella scorsa stagione ha dominato il campionato per larghi tratti, anche grazie all'impatto del tecnico belga ma non ha mai pienamente convinto per quanto riguarda la proposta di gioco. I bavaresi hanno perso alcuni pezzi importanti come Leroy Sané, Kingsley Coman e Thomas Müller, oltre all'infortunato Jamal Musiala, ma rimangono i favoriti, anche perché accanto alla certezza Harry Kane è arrivato, dal Liverpool, Luis Diaz, già a segno contro lo Stoccarda. Interessante sarà vedere l'evoluzione della squadra che ha il compito di arrivare più in là possibile in Champions League, dove nel 2024-2025 ha fatto molta fatica.

Antagonista cercasi

Rispetto alle due ultime stagione manca un chiaro avversario del Bayern. 

Il Bayer Leverkusen è un cantiere aperto. In questa sessione di mercato, oltre al tecnico Xabi Alonso, sono partiti molti dei protagonisti del primo, storico Meisterschale del 2024, a partire da Florian Wirtz e Granit Xhaka, approdati in Premier League, da Lukáš Hrádecký ceduto al Monaco, oltre a Victor Boniface in prestito al Milan. Il club che ha affidato la panchina a Erik Ten Hag, già assistente di van Gaal al Bayern Monaco, ha ottenuto alcuni rinforzi, come Malik Tillman (in precarie condizioni fisiche), Jarell Quansah e il giovane talento Ibrahim Maza, strappato all'Hertha Berlino, oltre al prestito di Claudio Echeverri dal Manchester City. In precampionato la squadra non ha entusiasmato è l'ex allenatore del Manchester United ha chiesto altri nuovi acquisti. Tra le certezze Patrick Schick, chiamato a confermarsi dopo l'ottima stagione passata. 

Il Borussia Dortmund invece riparte dal finale in crescendo del 2024/2025 che gli ha assicurato in extremis la qualificazione alla prossima Champions League. Il mercato in entrata è stato essenziale. L'unico vero acquisto è stato Jobe Bellingham, fratello minore del Jude ex BVB, arrivato dal Sunderland e diventato il secondo trasferimento più costoso della storia del club, designato a prendere in mano le chiavi della manovra. Rimangono i dubbi, ad ora, sulla profondità della rosa soprattutto in difesa, dove in DFB-Pokal a causa degli infortuni ha esordito l'italiano Filippo Mané. I tifosi sperano nella forma di Serhou Guirassy, autentica certezza nelle ultime due stagioni e nella definitiva consacrazione di due talenti come Maximilian Beier e soprattutto Gio Reyna, all'ultima chiamata del BVB.

Eintracht e Friburgo, la difficoltà di confermarsi

Dopo la lotta serrata per l'ultimo posto-Champions, Eintracht e Friburgo sono alla ricerca di conferme. I rossoneri di Dino Toppmöller, che a gennaio 2025 avevano ceduto (per 75 milioni di euro) Omar Marmoush al Manchester City si sono qualificati alla Champions League e sono chiamati a provare a reggere sui due fronti. In estate hanno perso Hugo Ekitike passato al Liverpool per 90 milioni di euro, ma con la sua cessione hanno finanziato il rinnovo dell'attacco con l'acquisto del giapponese Ritsu Doan dal Friburgo e di Jonathan Burkardt dal Mainz. 

Anche il Friburgo, finito quinto per un soffio, dovrà dividersi tra Europa e competizioni nazionali. La dirigenza, a parte Doan, non ha ceduto nessuno dei pezzi pregiati della rosa e ha acquistato dei rinforzi per l'attacco, come Igor Matanovic dall'Eintracht Francoforte e Ciriaque Irié dal Troyes. I "Brasiliani della Brisgovia" confidano in un gruppo solido, in una squadra dal nucleo consolidato cementato dalle capacità di Julian Schuster che ha raccolto con intelligenza l'eredità di Christian Streich.

Stoccarda e RB Leipzig, quale direzione?

Per valore della rosa tra le squadre che possono aspirare all'Europa ci sono gli Schwaben e i Tori Rossi. 

La gestione da parte di Sebastian Hoeness, dopo una stagione eccezionale e una "salvata" dalla vittoria in Coppa di Germania, deve confermare quanto di buono ha mostrato a tratti nel 2024/2025. Al posto di Enzo Millot volato in Arabia Saudita è arrivato, dal Wolfsburg, Tiago Tomás, per il resto la rosa è rimasta più o meno la stessa, con Stiller, Führich e Undav come stelle, mentre Woltemade è al centro di mercato che potrebbe vederlo partire all’ultimo in direzione Bayern Monaco (il suo sostituto potrebbe essere Nelson Weiper del Mainz). Quello che serve agli Schwaben è la continuità, mancata nell'ultimo campionato complice anche l'impegno Champions. 

Interessante sarà vedere anche quale sarà il percorso della RB Lipsia. Il club sassone per la prima volta da quando è in Bundesliga è fuori dall'Europa e la società ha vissuto più di una turbolenza interna. In panchina, dopo tanti "no" è arrivato Ole Werner, reduce dalla delusione di Brema. Il club ha ceduto Benjamin Šeško al Manchester United e ha fatto una campagna acquisti dispendiosa, puntando su una serie di Under 21 interessanti come il centrocampista olandese Ezequiel Banzuzi e l'attaccante ivoriano Yan Diomandé che si uniscono a una rosa di valore che nel 2024/2025 anche a causa degli infortuni ha reso meno di quanto valga.

Steffen & Polzin, debuttanti al Nord

Dopo otto anni il Nordderby tra Werder Brema e Amburgo torna in Bundesliga. Due delle Traditionsvereine del calcio tedesco partono con ambizioni diverse. 

Il Werder ha scommesso su Horst Steffen, tecnico che con un calcio offensivo e aggressivo ha costruito negli anni scorsi il miracolo Elversberg, arrivato a un gol dalla storica promozione in Bundesliga. 

La stagione ufficiale è iniziata con l'eliminazione in DFB-Pokal con la "bestia nera" Arminia Bielefeld ma al di là di questo risultato la fiducia verso il progetto non è altissima. 

Non ci sarà più Marvin Ducksch, il più talentuoso della rosa e il ruolo di prima punta dovrebbe essere di Keke Topp, ragazzo cresciuto nelle giovanili del Werder e tornato dopo essere stato allo Schalke 04. 

Ad Amburgo invece l'entusiasmo per il ritorno in Bundesliga è alto. La dirigenza ha rinnovato il contratto al giovane Merlin Polzin, prima allenatore a interim e poi capace di conquistare una promozione in Bundesliga che sembrava ormai stregata. Dopo la partenza di Davie Selke, protagonista con i suoi gol del salto nella massima serie la dirigenza ha acquistato un uomo di esperienza come Poulsen dal Lipsia e il prospetto Rayan Philippe dall'Eintracht Braunschweig. Interessante in difesa l'acquisto di Jordan Torunarigha, ex Hertha Berlino.

Mainz, rischio effetto "Heidenheim"?

I Nullfünfer sono stati la rivelazione del 2024/2025 qualificandosi per la Conference League dove nei preliminari affrontano il Rosenborg (andata 2-1 per i norvegesi in trasferta). Un impegno europeo, che se ottenuto, potrebbe influire sul rendimento casalingo dei biancorossi di Bo Henriksen. Il club di Christian Heidel ha fatto il solito mercato intelligente, portandosi a casa il sostituto di Jonathan Burkardt, Benedict Hollerbach, prelevato dall'Union Berlino. Per il resto l'ossatura è variata di poco con elementi come Paul Nebel che potrebbero consacrarsi.

Fari puntati su Sandro Wagner

L’ex attaccante di Hoffenheim e Bayern Monaco ha lasciato lo staff della Nazionale di Nagelsmann per provare l’avventura in Bundesliga con l’Augsburg, lui che aveva guidato l’Unterhaching alla promozione in 3.Liga. Di Wagner in molti parlano di un possibile grande allenatore, soprattutto per l’aspetto motivazionale. La rosa è da metà classifica, lui può provare a fare meglio.

Incognita Hoffenheim

Occhio alla squadra del sud della Germania, che dopo un decennio pieno di ambizioni, nel 2024/2025 ha rischiato di retrocedere con un club che, dopo la fine della "gestione-Hopp", sta vivendo un momento difficile a livello societario. La rosa però con tanti ritorni dal prestito, come Fisnik Asllani dal Elversberg e qualche buon acquisto potrebbe essere una rivelazione. Tutto dipende dalle capacità dell'austriaco Illzer che bene ha fatto nell'ultimo scorcio di stagione.

La fluidità sul fondo

Come ogni anno sarà interessante vedere come si svilupperà la lotta per non retrocedere. Senza squadre che sono chiaramente meno attrezzate di altre, come Bochum e Holstein Kiel, tutto è in gioco. Leggermente meglio posizionata è l'Union Berlino, tutto da vedere il neopromosso Colonia.

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