Siviglia, uscita del tunnel o TGV?

Che sia una stagione difficile, per il Siviglia vincitore delle ultime due Europa league, si intuisce dagli infortuni. Ma la certezza è arrivata con i 90 soffertissimi minuti al Ramon Sanchez Pizjuan, dove con il 3-2 sul Rayo Vallecano sono arrivate la prima vittoria in Liga e l'addio all'ultimo posto. mBuon primo tempo chiuso sul 2-0 firmato Kevin Gameiro e Steven Nzonzi, sempre con lo zampino sinistro di Tremoulinas, poi riecco i fantasmi.

Prima la gran punizione di Bebé rimette il Rayo in partita. Poi vicente iborra, imbeccato da Gameiro, non riesce a chiuderla, da solo davanti a Togno. E allora scatta la più implacabile delle leggi non scritte del calcio: erroraccio in uscita-palla di Kolodziejczak, e con Javi Guerra - su deviazione di Andreolli - il Rayo la riacciuffa quella partita che all'intervallo pareva già persa.

Già setacciati gli archivi sivigliani: peggior partenza dal '49/50, 1 punto dopo 6 giornate; ancora senza vittorie in campionato come nel 2002/03, annata poi chiusa al decimo posto. E spazio ai peggiori fantasmi: ultimo posto alla 5a giornata come nel 99/2000, l'anno della retrocessione. Tutto questo fino a 5' dal termine: secondo giallo per Amaya sull'esperto Gameiro e Rayo in dieci. Punizione per Konoplyanka, appena entrato...

E' il gran colpo del mercato, quello che in estate aveva fatto ridere il web cadendo alla presentazione con la nuova maglia, a tirare fuori il Siviglia dal tunnel. Unay Emery e Monchi tornavano come d'incanto maghi, anche con Immobile e Llorente rimasti in panca. La Champions dirà se, per Siviglia e/o Juve, quella luce in fondo al tunnel è l'uscita o un TGV lungo una stagione-no.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO



Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio