Barça: Neymar100 e finte prove di Juve
Non inganni la vista-neve del "Los Cármenes". Sarà - no: è già - un aprile caldissimo per il Barça iviglia nell'infrasettimanale, le due con la Juve in Champions, il Clasico che varrà la Liga.
Per rispondere ai tre squlli del Madrid, però, la Luis Enrique band non doveva steccare già col Granada.
Una serata nata male: al 17' salta il menisco destro di Rafinha, back-up dello squalificato Messi nel tridente con Suárez e Neymar, non al meglio dopo le magie col Brasile.
In non possesso Luis Enrique si mette a 4-1-4-1 con Busquets davanti la difesa. Non prove anti-juve, però: perché allo Stadium, Busquets, squalificato, non ci sarà.
Suarez intanto la mette suol personale con Ochoa: prima misura con l'esterno la traversa, poi aggiusta la mira su illuminazione mancina di Jordi Alba prima della pausa.
Al rientro il Barça dorme e Jeremy Boga, entrato da 5', la sveglia con un altro passo su Mathieu. Luis Enrique salta sul banquillo dove sin lì riposava Iniesta. E non il diffidato Piqué, neanche referto.
Col ritorno al 3-4-3 a rombo, la pratica la chiudono Paco Alcàcer, il vice-vice-Messi, su assist di Suárez, un tiro deviato di Rakitic e il 100 gol di Neymar in 177 uscite blu-sangre, prima che don Andrés congeli palla nel finale.
Sarà anche un aprile caldissimo, ma Allegri non s'inganni: questo Barça tutt'altro che glaciale non si scioglierà facilmente.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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