Non ripetere il 2010 e il 2015 e magari bissare il 2017. È l'obiettivo, comune, in panchina, del grande Chelsea e del piccolo Burnley.

conte non vuole emulare le stagioni post-titolo di ancelotti e del mourinho-bis, terminate con l'esonero del amnager campione uscente; Dych, stratega fra i più sototvalutati in Premier, sarebbe ben felice di ripetersi, regalando ai Clarets la seconda, storica salvezza dopo quella raggiunta, al terzo tentativo del club, la scorsa stagione e costruita vincendo al Turf Moor 10 delle 19 partite di campionato.

Sulla carta non ci sarebbe partita, specie allo Stamford Bridge, dove i Blues un anno fa, alla terza giornata, passeggiarono 3-0, gol di Hazard, Willian e Moses con assist di matic, Diego Costa e Pedro. Per la serie, dove eravamo rimasti: Hazard e Pedro sono infortunati e salteranno la prima, come lo squalificato Moses (rosso in FA Cup e inutilmente in gol nel Community Shield perso ai rigori contro l'Arsenal). Diego Costa dopo il ciao ciao via-sms di Conte è fuori rosa e voglioso di tornarsene all'Atlético Madrid.

Matic ha già debuttato da titolare ma nello United di José Mourinho, che ha perso da ex la Supercoppa Europea contro il Real Madrid.

Anche un altro ex merengue, l'acquisto da 70 milioni di pounds Morata, è partito col piede sbagliato, calciando fuori il rigore al debutto in blue a Wembley.

Lui sì vorrebbe ripetere il 2010, quando esplose nel Real B, e il 2015 che lo consacrò nella Juve. Ma bissare il 2017, chiuso vincendo sì Liga e Champions ma con tutta quella panchina, quello, proprio no.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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