SEVENTIES - Platt, Boro colato
di CHRISTIAN GIORDANO
Il giovane portiere irlandese Jim Platt aveva impressionato parecchia gente mentre giocava per il Ballymena e aveva interessato un bel numero di club importanti, incluso il Liverpool. Ma le sue tre settimane di prova al club dell’Anfield furono seguite dalla firma di Ray Clemence dallo Scunthorpe United che fece saltare ogni accordo. Tuttavia, la perdita del Liverpool i rivelò il guadagno del Middlesbrough col manager del Boro, Stan Anderson, che nel 1970 per assicurarsene i servigi scucì 7.000 sterline.
Dopo una prima stagione di nostalgia ai margini, Jim Platt rilevò la maglia numero uno da Willie Bingham dopo appena due mesi della stagione 1971/72. Dopo due successive sconfitte nelle quali aveva subìto sette gol, Anderson mise dentro Platt e ne seguirono due candidissimi clean sheets. La forma di Platt tra i pali finì gli valse il premio di Giocatore dell’anno del club alla fine della stagione.
La stagione seguente Platt fu sempre presente. Poi, nel 1973/74 col Boro che vinse la Second Division, fu straordinario, concedendo appena ventotto reti in quaranta partite, e nel far questo tenne la porta inviolata per ventitré volte. Platt fu poi il portiere titolare per le successive nove stagioni, solo occasionalmente lasciando spazio a Pat Cuff. Ma, in seguito all’arrivo di Jim Stewart per l’inizio della stagione 1978/79, Platt si trovò a fare dentro e fuori dalla squadra del Middlesbrough, avendo avuto brevi parentesi con l’Hartlepool United e il Cardiff City prima di riconquistare la maglia numero 1 per la seconda metà della stagione. Non fu che a metà della campagna 1982/83 che Platt perse ancora una volta il posto. Stavolta il motivo fu un infortunio, e fu sostituito da Pelham O’Hanson. Una volta recuperato, comunque lui e un numero di altri veterani lasciarono il club.
Platt, che aveva fatto ventitré presenze da titolare nell’Irlanda del Nord (sarebbero state molte di più se non fosse stato per la presenza di Pat Jennings), rappresentò il suo paese alla fase finale del mondiale del 1982.
Lasciato il club dell’Ayresome Park, tornò al Ballymena come player-manager. Dopo aver lavorato con vari altri club irlandesi, aprì il suo business di stampa e all'ingrosso prima di ritornare nel nord-est come assistente allenatore del suo ex compagno ai tempi del Boro David Hodgson al Darlington. Quando Hodgson lasciò, Platt assunse le redini ma fu esonerato durante le prime fasi della stagione 1996/97. Ebbe poi una parentesi in carica al Gateshead ma poi tornò al Middlesbrough come Football in the Community Officer del club.
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