Storia di Marco Saligari
di Paolo Mannini (Firenze)
Nato a Sesto San Giovanni il 18 maggio 1965, ha un brillante inizio di carriera su pista e su strada.
Da allievo vince il Campionato Italiano Inseguimento a squadre nel 1981 (con Zini-Wackerman-Trionfo); nel 1985, da dilettante, si aggiudica 14 gare tra cui la classica Milano-Rapallo e partecipa con la Nazionale al Tour dell'Avenir e al Giro dell'Asia, che si aggiudica dopo aver vinto tre tappe su cinque; l'anno seguente difende i colori italiani al Campionato Mondiale di Colorado Springs al fianco di Maurizio Fondriest (piazzandosi al 72° posto).
Nel 1987 passa professionista con l'Ariostea, imponendosi subito all'attenzione dei tecnici e della stampa. Nei primi due anni nessuna vittoria ma tanti piazzamenti significativi. Nel 1989 la prima vittoria in una tappa del Giro del Trentino; soprannominato il "Commissario", Marco vince un Giro della Svizzera, un Giro della Calabria e il Gran Premio di Larciano, va a segno in diverse tappe al Giro d'Italia, al Giro della Svizzera, alla Parigi-Nizza, al Giro di Catalogna. Brilla anche nelle prove di Coppa del Mondo: terzo all'Amstel Gold Race e ottavo nella Liegi-Bastogne-Liegi del 1994.
Indimenticabile resta la sua vittoria al Giro d'Italia 1993 con arrivo in salita in Val Varaita dopo una lunghissima fuga solitaria, proprio come ai tempi eroici. In tutto ha partecipato a otto Giri d'Italia (in 12 stagioni da pro) portandoli tutti a termine (miglior piazzamento 44° nel 1996).
Con la stagione 1998 da l'addio all'attività agonistica dopo aver scritto pagine importanti del ciclismo italiano pur svolgendo il faticoso compito di gregario al fianco di fior di campioni.
Commenti
Posta un commento