Vienna 1995 - Amaro 18
Terza finale consecutiva per gli Invincibili (in campionato). Stavolta però la spunta la freschezza della serra creativa Ajax.
Il senso geometrico di Louis van Gaal, da giocatore ex riserva dell’ultimo Johan Cruijff (e da allenatore autore del "memorabile" colpo di karate mimato contro l’entrata di Desailly su Litmanen), non sfocerà mai in un elogio allo spettacolo, ma come copertura del campo resta un autentico clinic.
La non brillantezza di troppi rossoneri fa il resto, prima che il neoentrato re bambino (18 anni e 327 giorni, il più giovane marcatore nelle finali) anticipi totem Baresi e infilzi a sinistra Rossi.
Per Rijkaard, che chiude nel club dove ritrova il suo armadietto di gioventù, un successo agrodolcissimo.
Christian Giordano, Guerin Sportivo
IL TABELLINO
Ernst Happel Stadion, Vienna (Austria), 24 maggio 1995
Ajax-Milan 1-0
Ajax (3-4-3): van der Sar – Reiziger, F. de Boer, Blind – Seedorf (53’ Kanu), Rijkaard, Davids, Litmanen (70’ Kluivert) – Finidi, R. de Boer, Overmars. All.: van Gaal.
Milan (4-4-2): S. Rossi – Panucci, Costacurta, F. Baresi, P. Maldini – Donadoni, Desailly, Albertini, Boban (84’ Lentini) – Massaro (88’ Eranio), Simone. All.: Capello.
Arbitro: Ion Crăciunescu (Romania). Marcatore: 84’ Kluivert.
Spettatori: 49.730.
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