Hubie Brown on ABA vs. NBA

HUBIE BROWN:

I go around the country giving coaching clinics and people ask me about the best team I ever coached. I say, "It's not even close--the 1975 Kentucky Colonels." Then half the people in the audience look at me as if I were talking about something from outer space. We had a front line of Dan Issel, Artis Gilmore and Wil Jones. You'd have to admit that Issel and Gilmore mwent on to have monster careers in the NBA. Those guys played forever. In the backcourt we had Louie Dampier and Teddy "Hound Dog" McClain. Poeople say, "Who?" I say that Louie Dampier was as good a clutch player as I have ever seen. He was phenomenal when it came to taking and making the shot when the game was on the line. In the last couple years of the ABA, think about some of the other forwards--Julius Erving, George McGinnis, David Thompson, Bobby Jones, George Gervin, Larry Kenon, Caldwell Jones, Maurice Lucas, Marvin Barnes, Danny Roundfield, Billy Knight, Moses Malone--I'm talking about great talent, better talent than you'd find in the NBA. The ABA also gave a chance to Doug Moe, Connie Hawkins and Roger Brown, who were banned from the NBA and the went on to have tremendous pro careers.

We were ahead of the NBA in so many different ways. We had the 3-point play. The NBA said it was a gimmick; now it's one of the most exciting patrts of the pro game. We used pressing and trapping defenses, something you never saw in the NBA. We had All-Star weekends, Slam Dunk Contests, and we even the best officials because we had raided guys like John Vanak, Jack Madden, Norm Drucker and Ed Rush from the NBA. About everything we did in the ABA they do now in the NBA, except they didn't take our red, white and blue ball.

Terry Pluto 

LOOSE BALLS

The Short, Wild Life of the American Basketball Association

Simon and Schuster (1990)

***

Vado in giro per il Paese a tenere seminari per allenatori e la gente mi chiede quale sia la migliore squadra che abbia mai allenato. Io rispondo: “Di gran lunga i Kentucky Colonels del 1975”. Allora metà del pubblico mi guarda come se stessi parlando di roba venuta dallo spazio. Avevamo una front line con Dan Issel, Artis Gilmore e Wil Jones. Bisogna ammettere che Issel e Gilmore hanno poi avuto carriere eccezionali nella NBA. Tutti ragazzi che giocavano sempre. Nel backcourt avevamo Louie Dampier e Teddy “Hound Dog” McClain. La gente dice: “Chi?” Io dico che Louie Dampier, nel clutch, è stato il miglior giocatore che io abbia mai visto. Era fenomenale quando si trattava di prendersi e segnare il tiro quando la partita era sul filo del rasoio. Negli ultimi due anni della ABA, pensate ad altri lunghi - Julius Erving, George McGinnis, David Thompson, Bobby Jones, George Gervin, Larry Kenon, Caldwell Jones, Maurice Lucas, Marvin Barnes, Danny Roundfield, Billy Knight, Moses Malone - sto parlando di grandi talenti, migliori di quelli che si potevano trovare nella NBA. La ABA ha dato una possibilità anche a Doug Moe, Connie Hawkins e Roger Brown, che dalla NBA erano stati radiati e che hanno poi avuto una straordinaria carriera da professionisti.

Eravamo più avanti rispetto alla NBA, e in tanti aspetti. Avevamo il tiro da tre punti. La NBA diceva che era un espediente; ora è una delle caratteristiche più eccitanti del gioco professionistico. Usavamo pressing e trappole difensive, cose mai viste prima nella NBA. Avevamo gli All-Star Weekend, la gare delle schiacciate e anche i migliori arbitri, perché avevamo preso dalla NBA gente come John Vanak, Jack Madden, Norm Drucker e Ed Rush. Tutto quello che facevamo nella ABA lo fanno ora nell'NBA, solo che non hanno preso il nostro pallone biancorossoblù. 

***

When you think about it, the officiating at the end of the ABA was like the players--it was an incredible amount of talent, just staggering. And nobody knew it. The officials were even a bigger secret than the players.

***

Se ci pensate, sul finire della ABA l'arbitraggio era come i suoi giocatori: c'era un'incredibile quantità di talento, semplicemente sbalorditivo. E nessuno lo sapeva. Gli arbitri erano un segreto ancora più grande dei giocatori.