Virtus o Brescia, la finale-scudetto sarà un successo
Virtus finalista da cinque anni e campione dopo 4, per la 17a volta; o Brescia subito scudettata alla sua prima finale. Comunque vada, sarà un successo e farà storia.
La seconda più titolata del nostro basket (dietro Milano, 31 volte tricolore) contro un club che soltanto nel 2009 si riaffacciava nei dilettanti, e dal 2016 è tornato in Serie A, vent'anni dopo il fallimento del Basket Brescia.
Già, "fallimento": parola amara tornata d'attualità in città ma nel calcio, dopo 114 anni di esistenza della squadra che, seppure all'ultimo tuffo, in B s'era salvata sul campo.
In regular season hanno chiuso prima e terza (per una vittoria di differenza), il fattore campo quindi impone a Bologna gara1 e 2 giovedì e sabato e pure l'eventuale bella - gara5 - il 22 giugno.
Fattore-campo peraltro rispettato sia all'andata sia al ritorno: +1 (98-97) Brescia in rimonta - firmata Burnell e Ivanovic - al PalaLeonessa il primo dicembre, +12 (91-79) Virtus alla Segafredo Arena con 21 punti di Cordinier il 14 aprile.
La squadra rivitalizzata da coach Ivanovic, subentrato a Banchi, ci arriva dopo una maratona di 4 battaglie con Milano, campione da tre stagioni, vinta espugnando il Forum 2 volte in 3 giorni; i ragazzi di Poeta - all'esordio da head coach in A dopo 2 titoli da vice Messina a Milano - da tre sprint vincenti (5 punti lo scarto medio) su Trapani, e con 3 giorni di riposo in più.
Sarà, anche, la difesa meno battuta e la tradizione delle Vu nere contro il secondo milgior attacco (dietro ntrapani) della leonessa, il nuovo che avanza.
Un crescendo rossiniano, per la Germani: Final Eight, playoff, qualificazione europea, terzo posto nel 2022 e Coppa Italia sulla Virtus nel 2023 - entrambi con capitan Della Valle MVP - semifinale-scudetto nel 2024 persa contro l'Olimpia poi campione.
E ora la finale, con uno score di 6-1 nei playoff. L'unica persa, contro Trieste.
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
domenica 8 giugno 2025
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