Remco dio Chronos & Tadéjà vu: tutto un altro sport

 


Remco doveva essere, e Remco è stato: come un anno fa a Gevrey-Chambertin.

Senza Ganna, a casa alla prima tappa, Evenepoel contro il tempo fa un altro sport: 33 km piatti ma ventosi intorno a Caen a 36'42"02, unico a sfiorare i 54 km orari di media; 53,950.

63esima vittoria per il 25enne campione del mondo (due volte) e olimpico, nuova maglia bianca.

Bravissimo terzo, a 33", Edoardo Affini, campione d'Europa e bronzo mondiale di specialità.


Un altro sport, ma contro i big della generale, lo fa pure Tadej Pogačar: lo sloveno ritrova la gialla, la 41esima, più la verde e mantiene la à pois, chiudendo secondo a 16 secondi e rifila 1'05 a Vingegaard.

Ah, quanto ingannevoli e illusori erano stati i 17,4 km a crono del Delfinato: a Saint-Péray, l'11 giugno, il danese si piazzò secondo a 21" da Evenepoel, che a sua volta ne rifilò addirittura 49" a Tadej: un'enormità.

Là, "Pogi" si fermò poi a guardare la bici di "Vingo".
Qua, neppure l'ha mai visto: 13esimo Jonas, a 1'21" da Evenepoel, che in classifica lo ha scavalcato insieme a Vauquelin: Pogačar ha ora 42" sul fenomeno belga, 59" sulla grande speranza francese e 1'13" sul rivale di sempre.

Il Tour - splendido anche prima delle montagne - è appena cominciato eppure sembra già finito.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
mercoledì 9 luglio 2025

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

I 100 cattivi del calcio

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?